Mandrie di ibrido elefante-mammut invaderanno presto la tundra artica

Il team di ricerca crede inoltre che, introdurre branchi di ibridi elefante-mammut nella tundra artica, possa in parte ripristinare un habitat degradato, e allo stesso tempo combattere alcuni degli impatti della crisi climatica sul territorio.

A detta degli scienziati la creazione dell’ibrido è la sola speranza di sopravvivenza rimasta agli elefanti asiatici: in questo modo sarà possibile dotarli di nuovi tratti che permettano loro di prosperare in vaste regioni dell'Artico. (Tiscali.it)

La notizia riportata su altre testate

“Non stiamo cercando di ingannare qualcuno, vogliamo qualcosa che sia funzionalmente equivalente al mammut, che trascorra il suo tempo a -40°C“. Gli scienziati hanno confrontato i genomi ricavati da frammenti sopravvissuti di DNA di mammut lanoso con quelli dei moderni elefanti e hanno individuato le maggiori differenze. (MeteoWeb)

Negli Stati Uniti d'America sono stati raccolti 15 milioni di dollari per tentare di riportare in vita i mammut. Leggi anche > Gatto precipita dallo stadio, il salvataggio è "patriottico" VIDEO. I due hanno annunciato di aver raccolto 15 milioni di dollari per tentare di clonare i mammut, gli elefanti dal manto lanoso estinti da più di 4mila anni. (leggo.it)

Tuttavia, Dalén si chiede "quale sarebbe il punto" della ricerca in corso: "Anzitutto - sottolinea - non si ottiene un mammut, ma un elefante peloso con depositi di grasso" Secondo Love Dalén, docente di genetica evolutiva presso il Centro di Paleogenetica di Stoccolma, il lavoro di Church ha un valore scientifico in particolare quando si tratta di conservazione di specie in via di estinzione. (Tuttosport)

Gli scienziati non puntano a far nascere direttamente un vero mammut, piuttosto un ibrido di elefante indiano-mammut, ottenuto in laboratorio lavorando sulle cellule. (Scienze Fanpage)

Il proposito degli scienziati non è creare un clone del mammut lanoso, anche perché non sarebbe possibile: il dna estratto dai resti dell’animale congelati nel permafrost sono troppo degradati. Gli scienziati hanno individuato le differenze fra elefante e mammut lanoso e sul sito di Colossal indicano che condividono il 99,6% del dna. (Wired Italia)

Tra l’altro, se la ‘resurrezione’ del mammut dovesse avere successo, lo stesso metodo potrebbe essere utilizzato per conservare specie attualmente in pericolo di estinzione. Un progetto avveniristico quello messo in campo dalla startup nordamericana Colossal che ha in programma di ”far rivivere” i mammut lanosi estinti migliaia di anni fa. (Scienzenotizie.it)