Presentatrice della tv di Stato iraniana si dimette: "Perdonatemi, vi ho mentito per 13 anni"

L'HuffPost ESTERI

“Perdonatemi per avervi mentito per 13 anni.

Le dimissioni sono state annunciate con un post su Instagram in relazione all’ammissione delle Forze armate di Teheran di aver abbattuto l’aereo civile ucraino causando la morte di 176 persone.

L’annuncio arriva da Gelare Jabbari, volto della televisione di Stato dopo dopo la notizia che l’abbattimento dell’aereo ucraino è stato causato da missili iraniani. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e Tv non posso continuare a lavorare nei media. La sua collega della rete pubblica iraniana Irib, Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Grazie per il sostegno in tutti questi anni di carriera. (Icona News)

Zahra Khatami ha prima ringraziato per averla "seguita fino ad oggi", e poi ha detto addio: "Non tornerò mai più in Tv. Comunque da Vladivostok, in Russia, dove sta arbitrando altre partite, la donna ha affermato di essere contraria all'imposizione dell'abbigliamento islamico. (Avvenire)

Una collega, Zahra Khatami ha prima ringraziato «grazie per avermi accettata come anchor fino a oggi», poi l’addio: «Non tornerò mai più in tv. Poi, per giorni, hanno continuato a ripetere che l’aereo ucraino partito da Teheran era precipitato per problemi tecnici. (Corriere del Ticino)

Perdonatemi“. La sua collega Saba Rad, ha fatto altrettanto: “Annuncio che dopo 21 anni di lavoro in radio e tv non posso continuare a lavorare nei media“. (Il Fatto Quotidiano)

Tre giornalisti dell'emittente statale non solo hanno annunciato le loro dimissioni, ma si sono sentiti in dovere di scusarsi per le informazioni false fornite a seguito dell'incidente. Il controllo statale di notizie e informazioni è imprescindibile e almeno 860 giornalisti sono stati incarcerati o giustiziati dal 1979. (Yahoo Notizie)

Immaginate se diventasse obbligatorio dire la verità, magari proprio per decreto di Stato e improvvisamente tutto si potesse spiegare. Nascondere la verità e diffondere bugie traumatizza l’opinione pubblica. (left)