Le richieste delle Regioni al governo: superare indice Rt sintomi e sistema a colori

Allo stesso tempo le Regioni vorrebbero anche garantire un numero minimo di tamponi che sia proporzionale al livello di incidenza del contagio all’interno di una regione.

Il governo, si apprende dai presidenti, avrebbe manifestato “apertura” sulla proposta, che dovrà trovare risposta concreta nei prossimi giorni

Nel dettaglio: in zona rossa, che scatterebbe con oltre 250 casi ogni 100mila abitanti in sette giorni, andrebbe effettuato un minimo di 500 tamponi. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altre fonti

Nella fase attuale è sotto controllo, I presidenti delle regioni hanno presentato ieri al governo la loro proposta di riforma degli indicatori epidemiologici, il sistema di 21 parametri utilizzato dal governo per classificare il rischio delle regioni e stabilire il livello di restrizioni mirate a frenare la pandemia. (Il Manifesto)

Ma a partire dal prossima monitoraggio l’Rt potrebbe non avere lo stesso peso Le ultime stime sulle fasce di rischio alle regioni prevederebbero l’assegnazione della zona gialla. (QuiFinanza)

Tutte valutazioni che però non possono fare i conti con i dati giornalieri sulla pandemia che ieri ha segnato altre 262 vittime In bianca, fino a 49 a casi, almeno 100. (IL GIORNO)

Ecco con quali parametri scatterebbe la zona rossa. TRIESTE "Le Regioni hanno presentato al Governo la loro proposta per la revisione degli indicatori decisionali, offrendo la massima disponibilità ad un'ulteriore interlocuzione con l'esecutivo. (Il Piccolo)

Una delle proposte delle Regioni che sarà probabilmente accolta è quella dell'eliminazione dell'indice Rt sui sintomatici. E' la proposta che le regioni faranno al governo nell'incontro programmato con il governo. (La Gazzetta di Mantova)

"Il premier, mi pare, voglia andare verso le riaperture anticipando quanto previsto dallo stesso decreto - ha aggiunto Fedriga -. Coprifuoco in Italia, riaperture, indice Rt, zona rossa, arancione e gialla. (Adnkronos)