Coprifuoco e nuovi parametri per i colori delle Regioni: le decisioni del governo slittano

VeronaSera INTERNO

Così, non essendoci un accordo anzitutto proprio sul coprifuoco, la Cabina di regia che avrebbe dovuto tenersi oggi o comunque entro questa settimana, si svolgerà non prima di lunedì prossimo.

Per la zona rossa verrebbe però fissata la regola del passaggio obbligato in caso di sforamento dei livelli del 40% e del 30% rispettivamente per l'occupazione dei posti letto ospedalieri in area non critica e nelle terapie intensive

Oltre a ciò ad essere presi in considerazione dovrebbero essere i tassi di occupazione dei posti letto negli ospedali. (VeronaSera)

Ne parlano anche altre testate

Via la divisione in fasce di colore e numero di tamponi minimo proporzionale al livello di incidenza del contagio all'interno di una regione. Una delle proposte delle Regioni che sarà probabilmente accolta è quella dell'eliminazione dell'indice Rt sui sintomatici. (La Gazzetta di Mantova)

Il decreto sostegni bis, slittato alla prossima settimana, sarebbe stato rinviato anche per 'soppesare' le decisioni del governo sulle riaperture. "Il premier, mi pare, voglia andare verso le riaperture anticipando quanto previsto dallo stesso decreto - ha aggiunto Fedriga -. (Adnkronos)

In arancione, tra i 150 e i 249 casi, il minimo è 250. Ecco con quali parametri scatterebbe la zona rossa. TRIESTE "Le Regioni hanno presentato al Governo la loro proposta per la revisione degli indicatori decisionali, offrendo la massima disponibilità ad un'ulteriore interlocuzione con l'esecutivo. (Il Piccolo)

Tutte valutazioni che però non possono fare i conti con i dati giornalieri sulla pandemia che ieri ha segnato altre 262 vittime Da lunedì 17 cambierà la formula del monitoraggio che indica al governo in quale "zona" debba essere messa una Regione. (IL GIORNO)

Se infatti l’ultimo monitoraggio della scorsa settimana assegnava alla Lombardia una classificazione complessiva del rischio “moderata”, nel consueto report dell’Iss atteso per venerdì non è da escludere la sorpresa di una retrocessione in zona arancione. (QuiFinanza)

A giudicare dal documento consegnato ai ministri, i governatori hanno soprattutto un obiettivo: mandare in soffitta l’indice Rt, il parametro che quando supera 1 segnala un’epidemia in espansione e fa scattare automaticamente le zone arancione e rosse. (Il Manifesto)