Meningococco C: confermati i genotipi identici e ricoverato il marito della 48enne deceduta

Brescia Settegiorni INTERNO

Meningococco C: ricoverato il marito della 48enne deceduta. E’ stato ricoverato a Bergamo, all’ospedale Papa Giovanni XXIII, il marito di Marzia Colosio, la 48enne di Predore originaria di Tavernola Bergamasca deceduta il 3 gennaio al Civile a causa di un’infezione fulminante da Meningococco di tipo C. L’uomo fortunatamente non è in gravi condizioni.

Fino a venerdì resterà aperto l’ambulatorio vaccinale di Iseo, in via Giardini Garibaldi, dalle 9 alle 16.

Gallera inoltre ha espresso rammarico per alcune scelte “eccessivamente emotive e non giustificabili” adottate nei giorni scorsi nell’ambito del settore sportivo. (Brescia Settegiorni)

La notizia riportata su altri media

Tutti preferiscono rimanere alla larga ed ecco che le prenotazioni negli hotel vengono disdette, i congressi annullati e ristoranti restano vuoti. Sono morte due persone. (ilGiornale.it)

Ieri a Sarnico non si è presentato il Cenate Sotto che avrebbe dovuto incontrare il Csi Oratorio Sarnico. Da martedì a venerdì le vaccinazioni riprenderanno nella sede della guardia medica dalle 9 alle 16. (IL GIORNO)

Chiese vuote per la meningite: le precauzioni dei parroci. La psicosi ha contagiato anche i fedeli, lasciando le chiese vuote. L’allenatore dell’UsseSarnico under 16 Mauro Pozzono ha spiegato al Corriere della Sera: “Internet ha creato una situazione di panico. (Virgilio Notizie)

Nella lettere di rinuncia alla partita, il dirigente della squadra avversaria scrive di motivi legati alla tutela della salute delle ragazzine. Eppure i casi di meningite che si sono registrati tra dicembre e gennaio in alcuni comuni del Sebino continuano a fare paura. (BresciaToday)

L’uomo 54enne, si trova ricoverato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, per infezione da meningococco C. Le dichiarazioni di Gallera. “In queste ore l’Istituto Superiore di Sanità ha confermato che i primi 4 casi di Sepsi da meningococco C nel Basso Sebino presentano lo stesso genotipo del batterio – conferma Gallera -. (Valseriana News)

Abbiamo superato le 20mila vaccinazioni somministrate contro il meningococco C nella zona del basso Sebino e di Grumello". Al posto del “segno della pace”, dunque, i fedeli si limiteranno ad un semplice sguardo, eliminando il contatto fisico, considerato potenzialmente pericoloso, nonostante gli esperti insistano sull’assenza di allarme. (QUOTIDIANO.NET)