Meningite, sesto caso in Lombardia: è il marito della donna morta 10 giorni fa
Sesto caso di meningite in Lombardia: l’uomo ricoverato è il marito di Marzia Colosio, la donna di 48 anni morta 10 giorni fa.
Questo elemento conferma la scelta di procedere all’offerta vaccinale estesa alla popolazione della zona.
“In queste ore l’Istituto Superiore di Sanita’ ha confermato che i primi 4 casi di Sepsi da meningococco C registrati nelle scorse settimane nel Basso Sebino presentano lo stesso genotipo del batterio – prosegue Gallera -. (Meteo Web)
Su altre testate
È partita da qualche giorno la corsa alle vaccinazioni tra le province di Bergamo e Brescia dove la meningite ha già colpito numerosi abitanti e provocato la morte di due persone. Sono morte due persone. (ilGiornale.it)
“Abbiamo attivato in modo tempestivo le azioni precauzionali e preventive, inoltre invito tutti, sinceramente, a tornare alla normalità della vita sociale – ha proseguito Gallera”. Le dichiarazioni di Gallera. (Valseriana News)
Nella lettere di rinuncia alla partita, il dirigente della squadra avversaria scrive di motivi legati alla tutela della salute delle ragazzine. “Circola troppo allarmismo con informazioni sbagliate e nemmeno i sani valori dello sport riescono a sconfiggere questa dilagante psicosi” ha concluso, amareggiato, Belussi. (BresciaToday)
Gallera inoltre ha espresso rammarico per alcune scelte “eccessivamente emotive e non giustificabili” adottate nei giorni scorsi nell’ambito del settore sportivo. Fino a venerdì resterà aperto l’ambulatorio vaccinale di Iseo, in via Giardini Garibaldi, dalle 9 alle 16. (Brescia Settegiorni)
L'uomo si trova ricoverato all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e non è in pericolo di vita: «Era stato sottoposto alla profilassi antibiotica precauzionale - spiega l'assessore regionale lombardo al Welfare, Giulio Gallera -, che però non ha sortito completamente l'effetto auspicato a causa delle sue pregresse fragili condizioni di salute. (Leggo.it)
Lo riporta oggi l’Eco di Bergamo. Meningite: due squadre di volley non si presentano in campo. Due partite di volley, in provincia di Bergamo, sono state assegnate a tavolino perché gli avversari non si sono presentati a causa dei timori per la meningite nel Basso Sebino. (La Gazzetta dello Sport)
