Eredità Agnelli, nel mirino dei pm la Dicembre: controlla anche la Juventus

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Relazione ai sequestri compiuti dalla Procura nell'ambito dell'indagine sull'eredità Agnelli. Secondo quanto riportato da La Verità, la decisione permette ai pubblici ministeri di Torino di utilizzare per le loro indagini tutto il materiale sequestrato il 8 febbraio scorso (ilBianconero)

Se ne è parlato anche su altri media

L’indagine nasce da un esposto della loro madre, Margherita, figlia di Marella e Gianni Agnelli (Milano Finanza)

Tengono, questa volta, i sequestri della procura per l’inchiesta sull’eredità Agnelli. Il tribunale del Riesame ha infatti respinto il ricorso della difesa e ha confermato il decreto con cui i pm Giulia Marchetti, Mario Bendoni e Marco Gianoglio avevano trattenuto atti, documenti e device allargando il loro capo di accusa con nuove contestazioni e nuovi reati. (La Repubblica)

Il tribunale del riesame ha confermato il provvedimento emesso dai pubblici ministeri lo scorso 6 marzo. E’ stato dunque rigettato il ricorso presentato dai legali dei fratelli Elkann, John, Lapo e Ginevra, e di Gianluca Ferrero. (Il Sole 24 ORE)

Ed è stata una decisione quanto mai negativa, con la conferma integrale del sequestro del materiale recuperato durante le perquisizioni effettuate all’inizio del mese dalla guardia di finanza nell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli e nonna dei tre fratelli Elkann. (Liberoquotidiano.it)

Vi sono uomini destinati, sin dalla nascita, a grandi imprese. L’erede designato da Gianni Agnelli ha tenuto alto il business della famiglia piemontese, nonostante delle scelte imprenditoriali piuttosto ardue. (Motomondiale.it)

Restano sotto sequestro documenti, computer e telefoni presi in consegna dalla guardia di finanza nell’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato Gianni Agnelli. (Torino Cronaca)