È morto lo scrittore Caleb Carr

È morto lo scrittore Caleb Carr

Carr era nato il 2 agosto 1955 in una famiglia di New York perseguitata da violenze e abusi: suo padre era Lucien Carr, un giornalista della Beat Generation condannato per l'omicidio nel 1944 di quello che oggi sarebbe considerato un predatore sessuale. L'accoltellamento, che ha fatto notizia e storia anche perché l'amico di Lucien e compagno di classe della Columbia University Jack Kerouac ha contribuito a far sparire il coltello, è stato raccontato nel film Kill Your Darlings del 2013 con Daniel Radcliffe e Dane DeHaan (Corriere del Ticino)

La notizia riportata su altri media

Nato il 2 agosto 1955 in una famiglia di New York perseguitata da violenze e abusi il padre di Caleb era Lucien Carr, un giornalista della Beat Generation condannato per l’omicidio nel 1944, ritenuto un predatore sessuale. (Open)

È morto Caleb Carr, dal suo bestseller L'alienista è stata tratta l'omonima serie tv con Dakota Fanning. (Movieplayer)

Lo scrittore statunitense Caleb Carr, autore di romanzi di successo, tra cui L’alienista, un thriller d’epoca sulla caccia a un serial killer nella Manhattan del XIX secolo, vincitore di numerosi premi e diventato un bestseller internazionale tradotto in oltre 24 Paesi e adattato per una serie tv, è morto giovedì 23 maggio nella sua casa di Cherry Plains, nello stato di New York, all’età di 68 anni per un tumore. (Il Fatto Quotidiano)

Caleb Carr è morto, addio allo scrittore de “L’alienista”

Aveva 68 anni. Lo ha annunciato il fratello al New York Times. (La Stampa)

Carr ha pubblicato L’alienista quando aveva 39 anni. La trama dell'alienista e il personaggio Laszlo Kreizler (Virgilio Notizie)

Autore di storie oscure, nato a New York City nel 1955, Carr aveva 39 anni quando pubblicò L'alienista (uscito in Italia per Mondadori nel 1994 e poi per Newton Compton nel 2017), un'affascinante storia poliziesca su uno psichiatra infantile, Laszlo Kreizler - o alienista, come venivano chiamati coloro che studiavano la mente nel 1890 - che indaga sugli omicidi di giovani travestiti i cui cadaveri vengono mutilati, utilizzando la psichiatria forense, un metodo poco ortodosso per l'epoca. (la Repubblica)