Morte di Pollini, il cordoglio del Maggio Musicale Fiorentino: “Siamo increduli”

– Profondo cordoglio del Maggio Musicale Fiorentino per la morte di Maurizio Pollini, leggenda del pianoforte, è espresso nei canali social ufficiali: «Facciamo fatica a crederlo: una delle figure artistiche più importanti del pianismo mondiale, un grandissimo interprete tra i massimi del nostro tempo, uno studioso delle note, il pianoforte nel cuore e nelle dita: Maurizio Pollini, si è spento oggi. (LA NAZIONE)

Ne parlano anche altre testate

Con Maurizio Pollini, scomparso a 82 anni, se ne va l’ultimo gigante novecentesco del pianoforte. Che la sua figura d’interprete abbia rappresentato il culmine non solo del secolo scorso ma di ben due secoli di storia del concertismo lo asseriva già quarant’anni fa il titolo di un fortunato libro di Piero Rattalino, Da Clementi a Pollini. (la Repubblica)

Nel 2007 vinse il Grammy Award per la "Miglior interpretazione strumentale solista" proprio per i suoi "Notturni" di Chopin. Negli anni Duemila ottenne un notevole successo grazie a una serie di registrazioni di sue esecuzioni di "Notturni" di Chopin, realizzate con l'etichetta Deutsche Grammophon. (La Provincia di Cremona e Crema)

“II teatro non è stato in grado di accogliere tutto il pubblico e molti hanno ascoltato la musica in piazza, attraverso gli altoparlanti”. (La Repubblica)

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato oggi il decreto di nomina dell’ex amministratore delegato della Rai a nuovo sovrintendente. (Adnkronos) – Al Maggio Musicale Fiorentino inizia l’era di Carlo Fuortes. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

“Come possiamo sapere se abbiamo compreso il senso di una musica? Dall’emozione che ci procura”. Era raccolto in queste parole il significato della vita stessa di Maurizio Pollini, uno dei grandi musicisti del nostro tempo e punto di riferimento fondamentale nel panorama artistico del Teatro alla Scala per oltre cinquant’anni, scomparso oggi all’età di 82 anni a Milano. (Musicalnews.com)

Questa sera, prima della recita del Guillaume Tell di Gioachino Rossini, il sovrintendente Dominique Meyer chiederà al pubblico di alzarsi in piedi e di osservare un minuto di silenzio per ricordare l’artista. (La Repubblica)