Politiche antidroga, la delega all’antiproibizionista Dadone: Meloni all’attacco

Corriere della Sera INTERNO

Meloni (FdI): «Scelta grave e deludente» La prima a prendere posizione è la presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni: «Auspicavamo una smentita ma è arrivata una conferma: il premier Draghi ha affidato la delega governativa alle politiche antidroga alla grillina Fabiana Dadone.

L’assegnazione della delega è comparsa sulla Gazzetta ufficiale l’1 aprile ma non è un classico «pesce d’aprile».

Alla ministra M5S Fabiana Dadone il presidente del Consiglio Mario Draghi ha delegato «le funzioni del Presidente del Consiglio dei ministri in materia di politiche giovanili e servizio civile universale, politiche antidroga, nonché in materia di anniversari nazionali». (Corriere della Sera)

Su altri giornali

Un governo che andasse avanti in questa direzione sarebbe un governo morto" Proteste che il partito di Giorgia Meloni ha ribadito con forza oggi alla notizia della nomina, guidando un fronte contrario al quale si è ora unita Forza Italia. (TargatoCn.it)

Così Meloni affonda il coltello, ma lo fa in due direzioni: contro Draghi, per la scelta. Il caso lo solleva Giorgia Meloni, dopo che è stata formalizzata — con pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale — l’attribuzione della delega alle politiche antidroga alla ministra per le Politiche giovanili Fabiana Dadone. (Corriere della Sera)

Infatti, oltre al fuoco incrociato delle destre, Dadone deve fare i conti con un paio di questioni interne al Movimento di non poco conto. Il centrodestra spara a palle incatenate contro l’attribuzione della delega alle politiche antidroga alla ministra 5 Stelle alle politiche giovanili Fabiana Dadone, l’unica cuneese a far parte del governo Draghi. (TargatoCn.it)

La leader di Fratelli d’Italia, quando il nome della Dadone era iniziato a ‘circolare’ come destinataria della delega alle politiche antidroga, aveva annunciato battaglia Dopo il disegno di legge Zana contro l’omofobia e lo Ius soli è infatti questo il nuovo tema di contro. (Il Riformista)

C’è tensione in casa Chelsea. Il difensore tedesco è stato fino ad ora un pilastro della difesa del nuovo Chelsea di Tuchel (CIP)

La Dadone accusava il Pd di aver «votato contro la proposta del primo firmatario Giachetti tirandosi indietro» La delega per le politiche antidroga alla ministra delle Politiche giovanili Fabiana Dadone (M5s) agita la maggioranza. (ilGiornale.it)