Coronavirus, i dati della protezione civile di oggi: 22 maggio 2020

GianlucaDiMarzio.com INTERNO

cco i numeri relativi alla diffusione del Coronavirus in Italia.

Il numero di decessi odierno si attesta a quota 130 per un totale di 32.616.

Il bollettino odierno della Protezione Civile ha infatti evidenziato come i nuovi positivi siano 652 nelle ultime 24 ore (erano 642 nelle 24 ore precedenti).

"Penso che il tempo ragionevole per pensare a un vaccino sia la primavera o estate 2021".

[videoskysingle id="593716" zoneid="8257" ]. (GianlucaDiMarzio.com)

Su altri giornali

I nuovi casi registrati oggi sono 652 (contro i 642 di ieri), portando il totale degli italiani colpiti dal virus a 228.658. Coronavirus, i dati del 22 maggio. Veniamo ai numeri nel dettaglio. (QUOTIDIANO.NET)

Sempre secondo lo studio infatti, nel Nord, tra marzo e aprile, i decessi sono aumentati dell’84%, a fronte di un più controllato 11% al Centro e un 5% al Sud. Tra gennaio e febbraio, infatti, i morti in Italia sono stati 114.514, ovvero 10.148 in meno rispetto ai 124.662 attesi. (MeteoWeek)

Secondo il rapporto pubblicato dall’Inps, i dati sul numero dei morti per Covid-19 della Protezione Civile non sarebbero attendibili: i decessi sono molti di più. Finora in Italia, secondo i dati ufficiali, sono morte 32.486 persone a causa del Coronavirus. (Inews24)

In Italia il totale delle persone che hanno contratto il coronavirus è di 228.006,Il numero totale di attualmente positivi è di 60.960, con una decrescita di 1.792 assistiti rispetto a ieri. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 134.560, con un incremento di 2.278 persone rispetto a ieri. (Gazzetta del Sud - Edizione Cosenza)

Il numero di morti per Covid dichiarato è stato di 27.938. Il periodo dal primo marzo al 30 aprile 2020 registra un aumento di 46.909 decessi rispetto ai 109.520 attesi”. (Caffeina Magazine)

Ma, a stare a sentire l’Inps, quella che stiamo vivendo da tre mesi a questa parte è una vera catastrofe. Ed è proprio nei domicili e tra le persone mai sottoposte ad un tampone dove, secondo l’Inps, si starebbe consumando un massacro parallelo a quello ufficiale. (La Legge per Tutti)