Scherma, Bebe Vio racconta l'operazione pre-Tokyo e l'applauso in Parlamento

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Bebe Vio è stata protagonista delle Paralimpiadi nonostante la malattia che l’ha colpita poco prima di partire per Tokyo.

Ho detto che dovevo andare alle Olimpiadi, mi hanno risposto che non c’era tempo e allora è stata veramente tosta.

“Sembrava tutto a posto, poi mi hanno dato questa notizia e mi hanno detto che era necessaria l’operazione.

L’altra parte tosta è stata tornare a casa: pesavo di meno, avevo perso parecchi chili, non avevo più muscolatura

Mi sono rinchiusa un po’ nel mio mondo ed è una cosa che solitamente non faccio: sto sempre in mezzo alla gente, ma in questa occasione è stata veramente tosta. (Virgilio Sport)

La notizia riportata su altre testate

Sponsor by. Ovazione e applausi per la nostra campionessa paralimpica Bebe Vio ieri in visita al Parlamento europeo di Strasburgo. «Ho invitato un’ospite d’onore», ha esordito Ursula von der Leyen, «si tratta della medaglia d’oro italiana che ha catturato la mia simpatia questa estate. (TGNEWS24)

Questa è l’anima dell’Europa; questo è il futuro dell’Europa Saranno i giovani a dover condurre i dibattiti della Conferenza sul futuro dell’Europa». (Diocesi di MIlano)

I biglietti per Wembrace Sport sono disponibili a partire da oggi, 16 novembre, su Ticketmaster.it (http://www.ticketmaster.it/artist/wembrace-sport-biglietti/1098143). Wembrace Sport farà da apripista a un altro grande progetto in cui l’Oro della scherma Paralimpica sarà impegnata: la Bebe Vio Academy (BVA) (Spettakolo.it)

La Bebe Vio Academy. WEmbrace Sport farà da apripista a un altro grande progetto in cui l’Oro della scherma Paralimpica sarà impegnata: la Bebe Vio Academy (BVA). La Bebe Vio Academy è un percorso che durerà 3 anni con lo scopo di favorire sempre più la conoscenza, l’accettazione e l’integrazione delle diversità partendo dalle nuove generazioni. (SportFair)

Il messaggio di Bebe Vio e Nike è semplice e potente: l’inclusione è lo strumento per abbattere le barriere fisiche e psicologiche e contribuire alla creazione di una comunità integrata dove lo sport diventa sinonimo di partecipazione e divertimento di Nike: Bebe Vio – New Belonging che invita tutti a riscoprire lo sport in modo nuovo e che presenta la visione inclusiva dello sport nel mondo. (Io Donna)

Una delle cose più difficili è stata trovare il coraggio di chiamare i miei allenatori e dirgli che il braccio andava operato immediatamente, c’era incertezza non sapendo se avessimo potuto partire per Tokyo”. (Sportface.it)