Sorrento, 'fravaglie' e sardine contro l'arrivo di Salvini
Siamo contro queste politiche, quindi l’appello è a incontrarsi come le sardine a Bologna e qui, ancora più forte, per rivendicare l’attenzione che il Sud si merita.
Da oggi il movimento anti Salvini di Sorrento ha anche un nuovo logo in cui sono presenti proprio le sardine di Bologna ma i promotori preferiscono farsi chiamare ‘fravaglie’, termine napoletano che indica i pesci più piccoli.
L’evento Facebook #Sorrentononabbocca ha ricevuto circa 2 mila adesioni, qualcuna in più della pagina Sorrento non si Lega. (Il Desk)
La notizia riportata su altri giornali
Un incontro che sarà di protesta, certo, ma che avrà anche un obiettivo ben chiaro: “Ognuno è invitato a scegliere un libro e portarlo con sé per ‘donarlo’ simbolicamente all’ex ministro. Ci incontriamo perché alla politica della paura, dell’odio, dei muri preferiamo rispondere con l’incontro, la cultura, l’ironia”. (Metropolis)
Salvini troverà a Sorrento l’accoglienza delle “sardine”, movimento di protesta contro il leader della Lega che dopo le iniziative di Bologna e Modena si sta espandendo in tutta Italia, e che per l’occasione si trasformeranno in fravaglie. (anteprima24.it)
La Regione che normalmente avrebbe solo 1/3 del potere nella Fondazione, con il Commissario si prende il 100%. Cioè con una mano non firma le nomine e con l’altra firma il decreto di Commissariamento (primo bluff?). (Positanonews)
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“La Lega cresce in Campania ed è l’inizio di un processo di apertura alla società civile e alle realtà civiche”, così Lucia Vuolo, europarlamentare della Lega, plaude al passaggio nel partito dei sindaci di Sorrento e di Positano. (Info Cilento)
La resistenza all’amo di Salvini si sposta dall’Emilia alla costiera. Ma l’attesa rischia di essere logorante proprio per Forza Italia, non solo per la campagna acquisti di Salvini. (La Repubblica)
