Università in rivolta? A pagare sono gruppi con legami nell'eversione

Liberoquotidiano.it INTERNO

Nelle ultime settimane, in decine di università americane, gruppi di studenti, docenti e agitatori di professione hanno occupato aule e interrotto l’attività accademica per esprimere il loro sostegno all’organizzazione terroristica Hamas e intimidire gli studenti ebrei e filo-israeliani. Le proteste hanno spesso assunto la forma di accampamenti in luoghi centrali delle università, che hanno impedito agli studenti di confessione ebraica di accedere alle lezioni e ad altre strutture. (Liberoquotidiano.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

In vista delle elezioni amministrative del 2024 a Monreale, la lista formata da Movimento 5 Stelle e Sud chiama Nord ha avanzato la richiesta che la scelta degli scrutatori venga effettuata dall'attuale amministrazione comunale tramite sor (Monrealelive.it)

I Giovani Palestinesi lanciano l'Intifada studentesca all'Università (LAPRESSE)

Una bandiera della Palestina e striscioni con la scritta "Fermiamo il massacro del popolo palestinese" e "Nuova Norimberga per il regime genocidario e i suoi complici" sono stati appesi all'Università Statale di Milano, sede centrale di via Festa del Perdono, venerdì 10 maggio. (MilanoToday.it)

Diversi atenei stanno “aprendo” alle richieste degli universitari che chiedono disinvestimenti da Israele, trasparenza e maggiore attenzione sulle collaborazione con le strutture israeliane. Iniziano ad ottenere risultati di un certo rilievo le mobilitazioni studentesche a sostegno della Palestina. (Il Fatto Quotidiano)

Alla Statale di Milano è stata appesa un’imponente bandiera della Palestina, attualmente sospesa al colonnato centrale dell’ateneo. Sulla scia delle proteste negli Stati Uniti e nel Regno Unito, anche in Italia sbarcano le tende degli studenti fuori dalle università per chiedere di fermare le collaborazioni con il mondo accademico israeliano. (Open)

Studenti e studentesse hanno scelto di seguire l’esempio dei campus statunitensi, occupando Palazzo Bo per ottenere il boicottaggio accademico al Senato Accademico del 14 maggio. (ilgazzettino.it)