L'intifada studentesca prende piede nelle università italiane

Il 10 maggio 2024, un gruppo di studenti noto come "I Giovani Palestinesi" ha organizzato un'accampamento presso l'Università Statale di Milano, in via Festa del Perdono, per lanciare quello che hanno chiamato l'"Intifada studentesca". Questa manifestazione ha visto la partecipazione di numerosi studenti e ha portato alla creazione di una tendopoli nel cortile dell'università.

L'obiettivo della protesta

Il messaggio principale della protesta è chiaro e diretto: "Fermiamo il massacro del popolo palestinese". Gli studenti hanno espresso la loro volontà di vedere Israele escluso dall'Università Statale di Milano. Questa richiesta è stata espressa attraverso uno striscione che è stato esposto durante l'accampamento.

La protesta si diffonde

La protesta pro-Palestina si è diffusa da Milano a Napoli, coinvolgendo anche altre città italiane come Bologna, Padova, Palermo e Roma. Questa mobilitazione è stata ispirata da simili proteste negli Stati Uniti e nel Regno Unito, dove gli studenti hanno montato tende fuori dalle università per chiedere la fine delle collaborazioni con il mondo accademico israeliano.

Simboli della protesta

Alla Statale di Milano, gli studenti hanno appeso un'imponente bandiera della Palestina, attualmente sospesa al colonnato centrale dell'ateneo. Questo gesto simbolico rappresenta la solidarietà degli studenti con la causa palestinese e la loro determinazione a far sentire la loro voce.

L'Intifada studentesca rappresenta un nuovo capitolo nelle proteste pro-Palestina in Italia. Questa iniziativa, guidata dai Giovani Palestinesi, dimostra la crescente consapevolezza e il coinvolgimento degli studenti italiani nelle questioni internazionali. Resta da vedere come le autorità universitarie e il governo risponderanno a queste richieste.

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