Ponte crollato, il Tir pesava il doppio del consentito

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Secondo la ricostruzione, alle 8.10 questa mattina il ponte di Mirepoix-sur-Tarn, sospeso a cavi metallici, è crollato.

Un Tir che pesava il doppio del consentito non ha rispettato questa mattina il divieto di transito e un ponte di metallo sospeso sul fiume Tarn, nel sud-ovest della Francia, è precipitato in acqua.

Il primo conducente ha violato il divieto nonostante il suo mezzo pesasse oltre 40 tonnellate, più del doppio del consentito. (laRegione)

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Un altro cartello vieta a due camion di passare sul ponte contemporaneamente. Il primo Tir, però, non è mai arrivato, il ponte si è schiantato nel fiume portando con se la Renault Clio e probabilmente un terzo veicolo. (Ticinonews.ch)

L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli compreso un camion, sarebbe stato causato proprio dal peso del Tir, superiore al limite consentito, ma che avrebbe comunque imboccato il ponte. Un ponte sospeso sul fiume Tarn, nel sud-ovest della Francia, è crollato questa mattina. (laRegione)

Secondo le prime ipotesi delle autorità francesi il Tir era troppo pesante, almeno il doppio del consentito, e avrebbe fatto crollare il ponte sospeso. L'incidente ha coinvolto tre veicoli, tra cui un Tir, che stavano percorrendo la struttura in quel momento. (Quotidiano.net)

Il crollo. Il procuratore della Repubblica di Tolosa, Dominique Alzeari, ha confermato questa mattina che una persona è morta nel crollo del ponte sul fiume Tarn. Il ponte, dice 'La Dépêche du Midi', era stato costruito nel 1935 e nel 2003 aveva subìto estesi lavori di manutenzione: era lungo 150 metri e largo 5. (Corriere dello Sport.it)

Sono uscito da casa mia e ho visto il ponte che era crollato. Un altro abitante della zona ha spiegato: “Ero a casa, stavo andando a lavorare quando ho sentito un forte rumore. (Il Riformista)

Il ponte - lungo 155 metri e largo 6,50 - non risultava a rischio, nonostante fosse stato inaugurato nel 1935. Stand allo stesso quotidiano, ad attraversare il ponte è stato un camion della società Puits Julien Fondation, seguito da un secondo autocarro della stessa impresa. (Ticinonews.ch)