Ucraina: Russia disposta a tornare al tavolo, contatto capi eserciti Mosca-Washington

LaPresse ESTERI

Nel processo a Kiev, chiesto l'ergastolo per il soldato russo Shishimarin. Timidi segnali di diplomazia.

“Su richiesta americana”, precisa il ministro della Difesa russo, c’è stata una telefonata fra i rispettivi capi di stato maggiore Valery Gerasimov e Mark Milley.

Mosca si dice “disponibile” a tornare al tavolo con Kiev non appena l’Ucraina “avrà espresso la propria disponibilità” mentre si registra un contatto ad alto livello fra Russia e Usa. (LaPresse)

Ne parlano anche altri media

Secondo il consigliere del presidente ucraino, le autorità di Mosca stanno “vivendo nella loro propaganda” e si illudono di poter ottenere un “successo militare nell’Ucraina dell’est”. Russia: “Pronti a riaprire i negoziati con Kiev, ma…”. (Il Primato Nazionale)

La Russia ieri ha risposto all’Ucraina, accusando il governo di Kiev di “completa mancanza di volontà” di negoziare la fine del conflitto. Il giorno prima, la presidenza ucraina, invece aveva affermato che il dialogo è stato interrotto a causa di Mosca. (Nanopress)

a Russia è pronta a riprendere i colloqui con L'Ucraina quando Kiev si dichiarerà pronta a farlo. (RagusaNews)

Non appena esprimeranno la loro disponibilità a tornare al tavolo dei negoziati, ovviamente risponderemo affermativamente. Poi ha aggiunto: “Fino a quando la Russia non sarà pronta a liberare completamente i territori occupati, la nostra squadra negoziale sarà composta da armi, sanzioni e denaro”. (Agenzia askanews)

Resta il fatto che Mosca dà segnali di dialogo e la lettura occidentale – “filo Putin“ e pacifisti a parte – è che l’pertura è stata possibile grazie al sostegno militare a Kiev Ieri c’è stato il primo colloquio telefonico, sollecitato da Washington, tra i capi di stato maggiore di Usa e Russia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Dopo settimane di stallo, si torna a parlare di negoziati tra Mosca e Kiev. «Non siamo stati noi a interrompere il processo negoziale, ma sono stati i nostri partner ucraini a metterlo in pausa. (ilGiornale.it)