Belen Rodriguez e il malore a “Tu sí que vales”: cosa è accaduto dopo

La conduttrice, a settembre, sarà nuovamente impegnata con “Tu sí que vales“, la trasmissione ideata da Maria De Filippi che tiene compagnia ai telespettatori nella prima serata del sabato di Canale Cinque.

Spero domani di riuscire a fare ‘Tu sí que vales’, intanto mi guardo questa cucciola“, ha proseguito Belen, inquadrando la sua secondogenita che dormiva beatamente nella culla

Belen Rodriguez, durante la registrazione di “Tu sí que vales”, ha avuto un malore: le condizioni attuali della conduttrice. (Yeslife)

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A raccontarlo è la stessa Belen nelle sue stories di Instagram. Ci ho provato ma non sono riuscita a registrare, domani speriamo di riuscire a fare Tu si que vales». (RagusaNews)

A riferirlo è stata la stessa Belén sul suo profilo Instagram: «Sono appena tornata in hotel, non sono stata bene. Non sono riuscita a registrare la puntata, speriamo domani di riuscire a fare Tu sì que vales» ha detto la showgirl in una Stories prima di inquadrare la sua bambina. (Vanity Fair Italia)

Sarà ancora Belen invece la presentatrice. Secondo le prime anticipazioni, la ballerina 19enne romana avrebbe dovuto sostituire Belen Rodriguez, che ha da poco dato alla luce Luna. (Napoli.zon)

Il centro di Piazza VI Febbraio è sempre attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20. L’organizzazione garantisce con le sue 72 linee vaccinali un percorso veloce di 30 minuti, salvo casi che necessitano qualche minuto in più di osservazione. (MI-LORENTEGGIO.COM.)

Oggi ci sarà la nuova registrazione del programma e nel frattempo Belen Rodriguez ha pubblicato la prima foto in solitaria della figlia Luna Marì. Come raccontato da Belen Rodriguez, che ha presentato Luna Marì su Instagram, la piccola, di 2,9 kg, è nata il 12 luglio 2021 alle 00.47 con parto naturale, proprio nella notte dei festeggiamenti per la vittoria dell’Italia agli Europei di calcio. (Caffeina Magazine)

Alcuni di questi a cui non fu dato nessun supporto medico morirono nel giro di pochi minuti». «Molti detenuti, alcuni in palese stato di alterazione probabilmente dovuto all'assunzione di farmaci, furono violentemente caricati e colpiti al volto con manganellate anche coi `tondini in ferro pieno' che si usano per effettuare la battitura nelle celle. (Yahoo Notizie)