Allevatore ucciso a bastonate: litigi per il pascolo all'origine del delitto - sardiniapost

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Secondo quanto accertato dai carabinieri all’origine dell’omicidio ci sarebbero attriti tra i tre allevatori, ruggini vecchie e nuove per problemi di pascolo, culminate nel corso del tempo con alcuni danneggiamenti e anche il furto di un cavallo.

Per il delitto sono già stati fermati con l’accusa di omicidio volontario non aggravato dalla premeditazione Cesare Tiberio Farris, di 59 anni, e il figlio Stefano, di 39. (SardiniaPost)

Se ne è parlato anche su altri media

Massimo Deidda era stato trovato morto ieri nelle campagne del paese. Due allevatori di Gergei, padre e figlio, sono stati prima condotti in caserma ieri sera e poi fermati questa mattina per l’omicidio di Massimo Deidda, 63 anni. (LinkOristano)

Siamo vicini ai parenti e agli amici di Massimo, condanniamo senza se e senza ma quanto accaduto» Due persone, padre e figlio allevatori di 50 e 30 anni, sono state fermate per il brutale omicidio di Massimo Deidda, l'allevatore di 63 anni trovato morto ieri sera nel suo terreno in contrada Aureddus, a Gergei nel sud Sardegna, paese dove abitava. (gelocal.it)

In carcere a Uta, per quel delitto, ci sono gli allevatori Cesare Tiberio Farris e Stefano Farris, padre e figlio di 59 e 29 anni, accusati di duplice omicidio volontario. Secondo le pochissime indiscrezioni emerse, durante l’interrogatorio il padre avrebbe riferito di aver colpito Deidda per difendersi, tentando allo stesso tempo di scagionare suo figlio (Casteddu Online)

Un’idea simpatica, insomma, di quelle che girano nel mondo social e Giulia l’ha seguita. Il mondo social è un campo minato e gli insulti possono arrivare da un momento all’altro. (vistanet)

Spunta una pistola nell’inchiesta sull’omicidio dell’allevatore Massimo Deidda, 63 anni, ucciso lunedì sera a bastonate in località Aureddus, lungo una stradina di campagna alla periferia di Gergei. (L'Unione Sarda.it)

Oggi è in programma l’autopsia sul corpo, effettuata dal medico legale Roberto Demontis, e domani si svolgerà l’udienza per la convalida del fermo. Sarebbe questo lo scenario in cui è maturato il delitto di Massimo Deidda, il 63enne ucciso lunedì sera a Gergei, nel suo podere in località Aureddus. (L'Unione Sarda.it)