Allevatore ucciso a bastonate, sono padre e figlio i due accusati dell'omicidio - sardiniapost

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Stando a una prima ricostruzione, la violenza dell’azione con cui hanno agito padre e figlio, non avrebbe dato all’allevatore nemmeno il tempo di fuggire.

Il nostro paese non merita tutto questo, non merita di essere ricordata così, merita serenità

Ma sono padre e figlio i due presunti assassini di Massimo Deidda, l’allevatore di 63 anni ucciso a bastonate a Gergei, un piccolo Comune del Sud Sardegna (SardiniaPost)

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Uno scrupolo investigativo necessario per cercare di capire se vi siano fondamenta nel racconto fatto agli inquirenti da Cesare Tiberio Farris, poco prima che scattasse l’ordine di fermo per lui e per il figlio. (L'Unione Sarda.it)

I social, poi, mi hanno aiutata a capire chi sono i miei amici, quelli veri, capaci di capire me e le mie difficoltà” Poi, sotto con video e contenuti: il giovane popolo di Tik Tok, così come quello di Instagram, deve essere sempre stuzzicato. (vistanet)

Il corpo del pastore era stato trovato ieri sera nelle campagne del paese, in località Sant’Isidoro, dove teneva le sue pecore. Massimo Deidda era stato trovato morto ieri nelle campagne del paese. Due allevatori di Gergei, padre e figlio, sono stati prima condotti in caserma ieri sera e poi fermati questa mattina per l’omicidio di Massimo Deidda, 63 anni. (LinkOristano)

Siamo vicini ai parenti e agli amici di Massimo, condanniamo senza se e senza ma quanto accaduto» Padre e figlio avrebbero aggredito il 63enne colpendolo ripetutamente, anche alla testa, con un bastone. (gelocal.it)

Mentre Deidda veniva aggredito, un uomo avrebbe visto la scena da lontano avvisando subito i carabinieri, e un altro agricoltore avrebbe poi ritrovato il 63enne a terra, in fin di vita. Oggi è in programma l’autopsia sul corpo, effettuata dal medico legale Roberto Demontis, e domani si svolgerà l’udienza per la convalida del fermo. (L'Unione Sarda.it)

In carcere a Uta, per quel delitto, ci sono gli allevatori Cesare Tiberio Farris e Stefano Farris, padre e figlio di 59 e 29 anni, accusati di duplice omicidio volontario. L’autopsia è durata 5 ore, eseguita dal medico legale Roberto Demontis sul corpo del 63enne ucciso all’interno del suo podere per questioni legate proprio alla terra e ai confini. (Casteddu Online)