Giovanni Falcone, Mattarella ai giovani: “Siete eredi del sacrificio suo e di Borsellino

Il Fatto Quotidiano INTERNO

Ecco perché, spiega il presidente della Repubblica, i giovani di ogni generazione, dopo il 1992, sono “divenuti i depositari, in qualche modo anche gli eredi” del sacrificio compiuto da Falcone e Borsellino.

“Cari ragazzi, il significato della vostra partecipazione, in questa giornata, è il passaggio a voi del loro testimone.

“I mafiosi, nel progettare l’assassinio dei due magistrati, non avevano previsto un aspetto decisivo“, sottolinea il presidente della Repubblica. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il fitto programma si aprirà, come sempre, alle 9 con la deposizione di fiori davanti alla stele. dell’autostrada che ricorda la strage. Un flash mob unirà idealmente tutta l’Italia, con le persone che si affacceranno ai balconi per esporre un lenzuolo bianco. (Giornale di Sicilia)

Quella di Giovanni Falcone fu una storia di solitudine, di sconfitte, di tradimenti subiti dentro e fuori la magistratura. Lo Stato, le Istituzioni, il Consiglio Superiore e tutta la Magistratura lo devono a Giovanni Falcone e a tutti coloro che non hanno avuto paura di morire”. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Un 23 maggio affacciati al balcone, tutti insieme, per non dimenticare e per dire, ancora una volta, basta alla violenza e alla mafia. (Corriere del Mezzogiorno)

L’Università di Messina non dimentica la strage di Capaci. Per non dimenticare uno dei giorni più terribili del nostro Paese, anche l’Università di Messina ricorderà le vittime della strage di Capaci con “23 maggio 2020. (Normanno.com)

Per Giovanni Falcone. La mafia sbanda,. la mafia scolora. la mafia scommette,. la mafia giura. che l’esistenza non esiste,. che la cultura non c’è,. che l’uomo non è amico dell’uomo. Mancano pochi giorni alla commemorazione della strage di Capaci del 23 maggio 1992, in cui rimase uccise il magistrato antimafia Giovanni Falcone. (Libreriamo)

Un appuntamento diventato nazionale e che ogni anno sarà curato da un diverso Ordine provinciale. In apertura, conversazione con Franco Gallo, Presidente emerito della Corte Costituzionale a cura di Dino Pesole, Editorialista del Sole 24 Ore. (BlogSicilia.it)