Frode fiscale e truffa, operazione di Polizia e Finanza nel Vco, con 6 arresti e 21 perquisizioni estese anche ad altre regioni

Eco Risveglio INTERNO

Tra gli altri arrestati risultano L.R.G., originario di Cutro (Crotone) e residente in provincia di Parma, e C.A., socio della società di Parma

Questi veri e propri viaggi fantasma di camion erano simulati e risultavano solo sulle fatture (false) emesse dall’azienda del Vco con l’obiettivo di eludere il fisco.

I reati per i quali si indaga sono quelli di frode fiscale e truffa.

Le perquisizioni hanno riguardato anche altre regioni (la Lombardia con Milano, Monza, Brianza, Mantova e Lecco, l’Emilia Romagna con Parma e Reggio Emilia, oltre al Piemonte con la provincia di Novara). (Eco Risveglio)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Grazie alla dichiarazione di questi costi fittizi, la società aveva dunque potuto evadere oltre 200mila euro di tasse, tra imposte dirette e Iva. (fonte Ravennatoday) (AgrigentoNotizie)

Dopo le attività di Polizia Giudiziaria effettuate presso gli Uffici di Piazza Sordello, C. L’Operazione, eseguita con l’ausilio degli omologhi Uffici e Reparti competenti per territorio, ha coinvolto le Province di Mantova, Parma, Milano, Monza Brianza, Novara, Lecco e Reggio Emilia (Prima Lecco)

Viaggi fantasma dalla provincia di Parma all'Ossola, in Piemonte, di migliaia di tonnellate di pietrisco rimosso dai binari delle linee ferroviarie, conosciuto come ballast. (La Repubblica)

A., 43enne imprenditore residente a Viadana (MN), socio della Azienda “R.S.” di Parma, sorpreso questa mattina all’alba presso la propria abitazione dagli Agenti della Squadra Mobile e della Guardia di Finanza. (La Voce di Mantova)

Tra i beni sequestrati figurano oltre 570 conti correnti, 37 immobili (tra cui una villa nel Canavese) e 44 veicoli, compresa una Ferrari 599 GTO (TorinoSud)

Fra le persone coinvolte è inoltre emerso il coinvolgimento di 11 professionisti operanti in 8 Regioni italiane (Piemonte, Marche, Toscana, Lazio Abruzzo, Campania, Puglia e Sicilia) che, in violazione dei propri doveri professionali, confermavano le dichiarazioni fiscali di alcune società ed effettuavano, in prima persona, falsi versamenti di imposta. (QC QuotidianoCanavese)