Generali: dopo Caltagirone anche Bardin lascia il Cda per scelte e modalità su lista

La Stampa ECONOMIA

Bardin, amministratore delegato della Delfin di Leonardo Del Vecchio, ha motivato le proprie dimissioni, che seguono quelle di Francesco Getano Caltagirone «riferendosi alle modalità operative e ad alcune scelte del Consiglio e dei Comitati a cui partecipa, con particolare riguardo anche al processo di formazione della lista del Cda».

Di solito le liste espresse dai cda piacciono agli investitori istituzionali, e sono la norma per le aziende globali

Il loro intento è convincere “il mercato”, padrone di un 35% circa di Generali, a preferirla alla lista del cda uscente, che includerà l’ad Philippe Donnet per un suo tris. (La Stampa)

Ne parlano anche altri giornali

Nel frattempo, potrebbero non mancare soprese: l'uscita dal cda da parte di Caltagirone e Delfin permetterà ai due soci di rafforzarsi con più facilità nel capitale Generali, senza dover rispettare i black period e senza dover comunicare ogni singola operazione di shopping. (ilGiornale.it)

Due tra i principali imprenditori italiani, Francesco Gaetano Caltagirone (Cementir, Caltagirone Editore) e Leonardo Del Vecchio (EssilorLuxottica ma anche Mediobanca e Unicredit), azionisti storici del gruppo, hanno gradualmente scalato il «Leone di Trieste» (così è anche chiamata Generali dal nome del suo logo che riprende il leone alato di San Marco) acquistando azioni sul mercato arrivando insieme a quasi il 15% del capitale. (Corriere della Sera)

Dall’altro ci sono appunto Caltagirone e Del Vecchio insieme a Fondazione Crt con un pacchetto di azioni del 16% circa. di Poste Italiane Del Fante sarebbe il nome su cui punta con più decisione il duo Del Vecchio- Caltagirone. (Il Fatto Quotidiano)

Ascolta la versione audio dell'articolo. 2' di lettura. Voci di nuove dimissioni in casa Generali. Nel tempo, infatti, Sabrina Pucci è sempre stata associata all’ente torinese (Il Sole 24 ORE)

Anche l’uomo di Leonardo Del Vecchio si dimette dal cda di Generali. Continuano i movimenti in casa Generali. Caltagirone, Bardin, Del Vecchio e Generali. La mossa di Romolo Bardin, uomo di fiducia di Leonardo Del Vecchio (diventato l’uomo più ricco d’Italia con un patrimonio di 35 miliardi di dollari) arriva in un momento molto particolare per Generali. (Forbes Italia)

IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DI GENERALI. Gabriele Galateri di Genola, presidente di Generali, ha dichiarato: “Sono profondamente dispiaciuto per la decisione presa da Bardin. I pattisti sono sempre più vicini a Mediobanca, che detiene il 17,25%, primo azionista del Leone. (Startmag Web magazine)