Euronics/Galimberti dichiarata insolvente / Bianco & Ped / News / e-duesse.it

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La strada indicata dal giudice è quella di cercare di salvare la catena di negozi, gravata da debiti per oltre 82 milioni di euro, anche se questi finora non sono stati ripianati.

15 Gennaio 2020 10:17. Sergio Rossetti, Giudice del tribunale fallimentare di Milano, ha dichiarato Galimberti/Euronics insolvente.

I lavoratori coinvolti sono 250.

Rossetti ha nominato un commissario che avrà 30 giorni di tempo per studiare la situazione e presentare una relazione che dirà se la società è in grado di restare sul mercato o è destinata al fallimento. (e-duesse)

Su altri media

«Abbiamo paura per il nostro futuro - erano state le parole di alcune lavoratrici fuori dal Tribunale di Milano - non sappiamo se terremo il nostro posto di lavoro, Galimberti non ha dato nessuna garanzia. (L'Arena)

"Abbiamo paura per il nostro futuro - erano state le parole di alcune lavoratrici fuori dal Tribunale - non sappiamo se terremo il nostro posto di lavoro, Galimberti non ha dato nessuna garanzia. Poi i creditori avevano dato parere negativo e quindi era stata fissata una nuova udienza davanti al giudice. (Sky Tg24 )

In ballo ci sarebbero oltre 250 posti di lavoro in ballo. La catena di negozi a marchio Euronics, che conta 11 punti vendita tra Lombardia e Veneto, ha nominato un commissario straordinario che avrà 30 giorni di tempo per elaborare una relazione da presentare al giudice Sergio Rossetti. (Lettera43)

E ancora: "La situazione è avvilente, ma quello che chiediamo è di avere ancora un lavoro. Milano, 14 gennaio 2020 - Il Tribunale fallimentare di Milano ha dichiarato "insolvente" la Euronics-Galimberti, la catena di negozi che commercializza prodotti di elettronica ed elettrodomestici e che conta 11 punti vendita tra Lombardia e Veneto. (IL GIORNO)

Euronics-Galimberti, 250 lavoratori a rischio: gli scenari. Come successo anche nella maggior parte delle altre crisi aziendali in corso, a rischiare il posto di lavoro sono i dipendenti e le loro famiglie. (Today)

Tanto che, come spiegano i sindacati, “l’occupazione è passata da oltre 600 addetti nel 2013 a circa 250 lavoratori nelle sole Lombardia e Veneto”. Una crisi che rischia di travolgere 250 lavoratori e tra loro anche i 15 dipendenti del negozio di Pavia. (Giornale di Pavia)