Islanda, pericolo eruzione a Grindavik: le immagini della città deserta

LAPRESSE ESTERI

Il piccolo comune è stato evacuato una settimana fa La città di Grindavik, in Islanda, è completamente vuota. Il piccolo comune di circa 3mila abitanti è stato evacuato una settimana fa per il pericolo di possibili eruzioni nella penisola di Reykjanes. Il magma continua a serpeggiare sotto terra mentre enormi crepe attraversano le strade della cittadina. Il sistema vulcanico del territorio ha eruttato tre volte dal 2021 dopo essere rimasto inattivo per 800 anni. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altri media

Le autorità islandesi stanno considerando l'utilizzo di un sistema di pompaggio ad alta intensità per raffreddare la lava e proteggere la città di Grindavik dalle imminenti eruzioni vulcaniche nel sud-ovest del Paese. (leggo.it)

Negli scorsi giorni si è parlato molto della possibile eruzione vulcanica nell'Islanda sud-occidentale, per la precisione nella penisola di Reykjanes. Il crescente numero di terremoti e la rapida risalita di magma ha portato il Governo islandese a far evacuare il paese di Grindavik per paura che la lava colpisse questo centro abitato di circa 3000 persone. (Geopop)

La piccola città portuale di Grindavik è stata evacuata dieci giorni fa e si prevede che i circa 4.000 residenti potranno eventualmente tornare non prima di qualche settimana In Islanda, enormi crepe si aprono sul terreno a Grindavik, mentre le autorità si preparano ad una potenziale eruzione vulcanica a sud-ovest di Reykjavik. (Euronews Italiano)

Ci saranno anche due esperti italiani del Dipartimento nel team di tecnici che il Meccanismo europeo di Protezione Civile metterà a disposizione del governo islandese a seguito della crisi vulcanica che sta interessando il Paese. (MeteoWeb)

Il vulcano isalndese Fagradalsfjall potrebbe eruttare in qualunque momento e il preavviso sarebbe di soli 30 minuti, secondo gli esperti. C'è il rischio che vengano liberati gas tossici potenzialmente mortali. (Fanpage.it)

Diminuzione dell’attività sismica Tuttavia, gli esperti‌ suggeriscono che le attuali condizioni meteorologiche severe in tutta l’Islanda potrebbero⁣ influire sulla sensibilità del sistema nel rilevare i terremoti più piccoli, rendendo difficile valutare se vi sia una reale riduzione dell’attività sismica. (Meteo Giornale)