Zingaretti-Oliverio, vertice "in gran segreto" a Roma: "Si lavora su un accordo per la Calabri

Gazzetta del Sud INTERNO

Ho solo chiesto - ha aggiunto Oliverio parlando con i giornalisti - una seria correzione di linea rispetto a questi mesi.

Secondo Giudiceandrea "il presidente, nonostante l'enorme lavoro profuso per cambiare direzione al destino della nostra regione, oggi si trova difronte ad una gran parte del proprio partito che non vuole più scommettere su di lui.

L'incontro c'è stato a Roma ribadisce - ed io ne conosco contenuti e temi. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altre testate

Oliverio sollecitato dalle domande dei giornalisti durante l’inaugurazione della sede del comitato regionale apre alla possibilità di un terzo nome, oltre al suo e quello di Callipo, che possa fare da tirante e riuscire ad aggregare il centrosinistra. (LaC news24)

E così, senza alcuna selezione, l'amministrazione Oliverio ha “regalato” altri due anni di servizio in un ente pubblico. Perché corrispondono al numero dei precari denominati “ex stagisti” ed “ex borsisti” già in forze a Calabria lavoro (133) e dei lavoratori del bacino ex legge 28 e legge 8 (287). (LaC news24)

Chi critica Callipo ha sostenuto dappertutto candidati di centrodestra» Condividi su. . . . COSENZA Nicola Zingaretti e Mario Oliverio si sono incontrati, mercoledì scorso, «in gran segreto», a Roma. In soldoni, Oliverio e Zingaretti un accordo potrebbero trovarlo, e sarebbe un accordo funzionale a non spaccare il fronte del centrosinistra. (Corriere della Calabria)

Chiede ad esempio “come mai Zingaretti non sia venuto prima in Calabria, magari ad aprire il congresso di una partito commissariato da tempo e come mai non abbia voluto le primarie”. Come mai Zingaretti non è venuto prima in Calabria? (Quotidiano online)

Lo spettro del commissariamento potrebbe avere inciso sulla scelta di non prendere parte all’evento perché ad avere attirato le ire di Zingaretti potrebbe essere stato l’appoggio spassionato ad Oliverio e le stoccate a Callipo. (LaC news24)

E’ quanto rivela in una nota Giuseppe Giudiceandrea, consiglio regionale, capogruppo dei Democratico e Progressisti. “È noto ormai ai più che mercoledì scorso siamo riusciti, anche grazie ai buoni uffici di Marco Furfaro e di Nicola Oddati, oltre che alla disponibilità silente del commissario Graziano, a far incontrare in “gran segreto” Zingaretti ed Oliverio a Roma”. (Zoom24.it)