“Uscire dall’ombra della depressione”, l’iniziativa di Regione. Brunetto: “Necessarie cure innovative e appropriate per i pazienti”

IVG.it SALUTE

“Nell’ambito della salute mentale – riferisce il consigliere – questa patologia costituisce la prima causa di disabilità a livello globale.

Pertanto, ora più che mai occorre prevedere per tempo che a livello di sistema sanitario nazionale, ma anche regionale, vengano intraprese azioni opportune per facilitare l’accesso agli approcci di cura più innovativi e appropriati per i pazienti che soffrono di depressione”

“A ciò si aggiunge la crisi economica – conclude Brunetto -, e quindi le difficoltà per molte famiglie, dovuta alle restrizioni adottate per fronteggiare la pandemia da Covid-19 a livello nazionale ed europeo. (IVG.it)

Ne parlano anche altri giornali

Già prima, e al netto dell’emergenza pandemica, le stime parlavano di circa 3,5 milioni di malati di depressione in Italia, di cui oltre 2 milioni donne. In Emilia-Romagna sono circa 85.000 coloro che soffrono di depressione maggiore, ma le diagnosi sono appena la metà dei casi reali. (RiminiToday)

Basti pensare che da una nostra indagine è risultato che il 18% della popolazione è colpito da depressione e il 40% dall'ansia". I bambini: la categoria più a rischio. Ma le prospettive più serie riguardano la vita di bambini e adolescenti. (Donna Fanpage)

In base ad alcuni studi emerge che il 71% di bambini e ragazzi manifesta disturbi somatici, di ansia, del sonno, fenomeni di regressione, instabilita’ emotiva e tendenza alla depressione, il 22% disturbi alimentari, il 32% un aumento ponderale, il 45% manifesta il bisogno impellente di frequentare amici. (Controradio)

L’intervento del professor Fagiolini è previsto per oggi alle 9.15 circa. Sono alcuni dei temi che il professor Andrea Fagiolini, direttore del Dipartimento di Salute mentale e della Psichiatria dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese, tratterà durante la trasmissione ’Uno mattina’, in onda su Rai 1. (LA NAZIONE)

La crisi, inoltre, ha aumentato l’ingiustizia sociale e l’ineguaglianza che sono spesso sfociate in atti di violenza e in episodi di emarginazione sociale” “I medici di medicina generale – prosegue Ravetti – sono, infatti, chiamati a intervenire sui sintomi più diversi e il 35% delle richieste di visita nasce proprio da problemi di natura psicologica. (La Pulce on line)

"Nell’ambito della salute mentale questa patologia costituisce la prima causa di disabilità a livello globale - ricorda Brunetto - Tuttavia, è evidente come oggi la depressione sia anche una delle tante conseguenze di questo periodo storico in cui, fino a quando non sarà vaccinata una larga parte di popolazione e usciremo dal tunnel, continuerà a sussistere una percezione di forte preoccupazione e impotenza". (LaVoceDiGenova.it)