Napoli, Eike Schmidt candidato a Firenze: chieste le aspettative per direzione di Capodimonte

Il Mattino INTERNO

Eike Schmidt, candidato sindaco per il centrodestra alle prossime elezioni comunali a Firenze, ha chiesto l'aspettativa al ministero della Cultura per il suo ruolo di direttore del museo di Capodimonte a Napoli. La notizia, attesa, è stata pubblicata oggi dalla Nazione e confermata dall'entourage dello stesso Schmidt. L'ok del ministero, secondo quanto appreso, è atteso nei prossimi giorni e da questo fine settimana Schmidt sarà già pienamente in campo a Firenze. (Il Mattino)

La notizia riportata su altri giornali

L'ok del ministero, secondo quanto appreso, è atteso nei prossimi giorni e da questo fine settimana Schmidt sarà già pienamente in campo a Firenze. La notizia, attesa, è stata pubblicata oggi dalla Nazione e confermata dall'entourage dello stesso Schmidt. (napoli.corriere.it)

Ore febbrili anche per le liste civiche della coalizione di centrosinistra, 2 o 3: saranno multietniche e moderate, di lavoratori e professionisti di origini straniere, architetti e muratori, ma anche un dirigen… (La Repubblica Firenze.it)

(Adnkronos) – L’idea di realizzare una mostra proprio all’ingresso di Vinitaly, una vetrina internazionale così importante, come la fiera, “è maturata l’anno scorso quando il ministro Lollobrigida ha visitato il museo del vino di Torgiano e si è reso conto della sua valenza educativa”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

È bastata una telefonata dell'ex direttore degli Uffizi Eike Schmidt a convincere il Paolo Bambagioni, una vita a sinistra, a passare dall'altra parte della barricata e scendere in campo. È un uomo che stimo anche per la sua generosità verso Firenze", ha spiegato il cambio di campo l'ex Pd. (Liberoquotidiano.it)

Tanto più ora, che ha ufficializzato a Firenze la propria candidatura a sindaco per il centrodestra.È legittima la sua scelta di cimentarsi in politica. Ma perché deve farne le spese la cultura a Napoli? E perché mai la città dovrebbe rassegnarsi ad essere trattata come… (La Repubblica)

E una sfida aperta su pezzi di città e aree politiche contese, in quella terra di mezzo della società civile moderata, delle professioni, dell’associazionismo. Con strategie parallele. (La Repubblica Firenze.it)