Coronavirus, il Papa ai sacerdoti romani: "Abbiamo vissuto il pianto di Dio, non siete fuggiti"
È quanto scrive Papa Francesco in una lettera ai sacerdoti romani.
"Tutti abbiamo ascoltato i numeri e le percentuali che giorno dopo giorno - scrive il Papa - ci assalivano; abbiamo toccato con mano il dolore della nostra gente.
Pandemia non ha confini, nessuno se la cava da solo. "La pandemia non conosce aggettivi, confini e nessuno può pensare di cavarsela da solo.
Inzuppati dalla tempesta non siete fuggiti. (Rai News)
Se ne è parlato anche su altre testate
Attraverso Paola Matera e la sua voce, entriamo delicatamente nel sogno di Luca Stecchi. Luca Stecchi ha portato a termine da poco un'opera di grande spessore sociale. (newsbiella.it)
O Vergine Maria, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questa pandemia del coronavirus, e conforta quanti sono smarriti e piangenti per i loro cari morti, sepolti a volte in un modo che ferisce l’anima. (ACI Stampa)
Parlando della Pentecoste, il Papa ha ricordato che col suo perdono Gesù fa della Chiesa nascente "una comunità riconciliata e pronta alla missione". Quando una comunità non è riconciliata, non è pronta alla missione: è pronta a discutere dentro di sé, è pronta alle [discussioni] interne. (Vatican News)
Una realtà che questa pandemia ha fatto sperimentare in modo molto più drammatico. Per farlo c’è bisogno della forza dello Spirito Santo che apra mente e cuori alla “lezione appresa” che “siamo una sola umanità” e che “nessuno si salva da solo”. (Papaboys 3.0)
Così Papa Francesco in un videomessaggio in spagnolo ai partecipanti alla Veglia di Pentecoste mondiale organizzata on-line da CHARIS (Catholic Charismatic Renewal International Service). (AGI - Agenzia Italia)
O Vergine Maria, volgi a noi i tuoi occhi misericordiosi in questa pandemia del coronavirus, e conforta quanti sono smarriti e piangenti per i loro cari morti, sepolti a volte in un modo che ferisce l'anima. (ilGiornale.it)
