Terremoto in Turchia, i soccorritori italiani tra le macerie

LA NAZIONE INTERNO

– I sanitari toscani arrivati nella provincia di Hatay, in Turchia, dopo il terremoto dei giorni scorsi “stanno lavorando da stamattina su due palazzi di cinque e sette piani ridotti a un cumulo di macerie. Hanno trovato diversi morti, ma anche un ragazzo di 20 anni ancora in vita, ma incastrato sotto le macerie. È da oltre quattro ore che stanno cercando di tirarlo fuori, ma la situazione è molto delicata”. (LA NAZIONE)

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Lo racconta all'ANSA Samuele Pacchi, infermiere toscano partito per portare soccorso in Turchia dopo il sisma ed operativo nella citta' di Hatay. "Sono scene disperate: le persone si inginocchiano, piangono e ci implorano di intervenire. (Tiscali Notizie)

Intervento estremamente complicato durante il quale sono state numerose le scosse di assestamento (LaPresse)

Le squadre USAR (Urban Search and Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. (Protezione Civile)

Per la raccolta dei generi di prima necessità occorrono: pasta, latte a lunga conservazione, caffè, pelati/passata, carni in scatola, tonno in scatola, olio, zucchero, farina, legumi, merendine, biscotti, omogeneizzati, sale, succhi di frutta, acqua, prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale, prodotti farmaceutici da banco. (Caserta Web)

Al lavoro scavando con strumenti tecnici ma anche a mani nude, mentre a tratti le scosse di assestamento smuovono le macerie, rischiando di far sprofondare anche chi è impegnato nelle ricerche. Ma loro, i soccorritori, devono fare una scelta e concentrarsi solo su quei pochi segnali che arrivano, le voci di chi è sepolto vivo e il latrato dei cani che fiutano qualcosa. (ilmessaggero.it)

Dopo 9 ore d’intervento hanno salvato un 23enne bloccato per 48 ore tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Un altro giovane è stato recuperato nella stessa città. Quasi 12mila i morti, ma ci sono storie di salvataggi miracolosi Sono decine le storie come queste che arrivano da Turchia e Siria. (Vanity Fair Italia)