Terremoto in Turchia, i vvf italiani individuano 2 ragazzi vivi sotto le macerie: uno salvato

Gazzetta del Sud INTERNO

La squadra di soccorso mista 118- vigili del fuoco italiani che opera nelle zone colpite dal terremoto in Turchia e Siria ha individuato, sotto le macerie di un edificio crollato ad Antiochia , anche una ragazza ancora viva. Sono due dunque finora i superstiti individuata dalla squadra: l'altro è un ragazzo che è stato estratto vivo. L'edificio nel cui crollo è rimasta travolta la giovane, riferisce all’Ansa Cristiana Lupini, team leader della squadra Usar, si trova non distante da quello dove era stato individuato assieme ai vigili del fuoco il ragazzo. (Gazzetta del Sud)

La notizia riportata su altri giornali

Era sepolto dalle macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia. Dopo nove ore di intervento le squadre USAR (Urban Search And Rescue) dei vigili del fuoco sono riuscite a salvare un ragazzo di 23 anni bloccato tra le macerie di una palazzina di quattro piani crollata ad Antiochia, in Turchia per il terremoto di lunedì. (LaPresse)

Dopo 9 ore d’intervento hanno salvato un 23enne bloccato per 48 ore tra le macerie di una palazzina crollata ad Antiochia. Un altro giovane è stato recuperato nella stessa città. Quasi 12mila i morti, ma ci sono storie di salvataggi miracolosi [#twitter: https://twitter. (Vanity Fair Italia)

Le squadre USAR (Urban Search and Rescue – ricerca e soccorso in ambito urbano) dei Vigili del Fuoco, il personale sanitario e i funzionari del Dipartimento della Protezione civile, stanno operando in queste ore su due diversi scenari nei pressi di Antiochia, in raccordo con le autorità locali e gli altri soccorritori internazionali. (Protezione Civile)

"Sono scene disperate: le persone si inginocchiano, piangono e ci implorano di intervenire. La situazione "e' drammatica" e "le richieste di aiuto tantissime: siamo costretti a scegliere chi salvare sulla base di dati oggettivi". (Tiscali Notizie)

Per la raccolta dei generi di prima necessità occorrono: pasta, latte a lunga conservazione, caffè, pelati/passata, carni in scatola, tonno in scatola, olio, zucchero, farina, legumi, merendine, biscotti, omogeneizzati, sale, succhi di frutta, acqua, prodotti per l’infanzia, prodotti per l’igiene personale, prodotti farmaceutici da banco. (Caserta Web)

Al lavoro scavando con strumenti tecnici ma anche a mani nude, mentre a tratti le scosse di assestamento smuovono le macerie, rischiando di far sprofondare anche chi è impegnato nelle ricerche. Ma loro, i soccorritori, devono fare una scelta e concentrarsi solo su quei pochi segnali che arrivano, le voci di chi è sepolto vivo e il latrato dei cani che fiutano qualcosa. (ilmessaggero.it)