Nuove indiscrezioni sul cardinale Becciu | Cagliari

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Perlasca si sarebbe soffermato anche sul ruolo di Becciu nel periodo in cui Parolin era talvolta assente per motivi salute.

Parole che ovviamente necessitano di un riscontro ma che al momento rappresentano uno degli atti d’accusa al cardinale dimissionario.

Perlasca avrebbe fatto riferimento tra l’altro al caso di mons. Battista Ricca, al caso di monsignor Edgar Pena Parra, alle indiscrezioni sulla malattia del cardinale Parolin, alla nascita dell’ospedale Mater Olbia (vistanet)

La notizia riportata su altre testate

"Pur compatendolo, umanamente e cristianamente, per il difficile momento personale che sta attraversando a causa dell’indagine che lo vede coinvolto ed in relazione alla quale con tali presunte dichiarazioni si starebbe difendendo - si legge in una nota del legale di Becciu, l'avvocato Fabio Viglione -, Sua Eminenza respinge decisamente ogni tipo di allusione su fantomatici rapporti privilegiati con la stampa, che si vorrebbero utilizzati a fini diffamatori nei confronti di alti prelati". (Adnkronos)

A monte delle quali stava plausibilmente l’umile, onesta ammissione di non disporre della forza necessaria per provvedere a tale bonifica. Un episodio spiacevole, che procura disagio e persino sofferenza a chi vuole bene alla Chiesa. (SettimanaNews)

Parolin ha anche detto che non è stato il Papa a richiamare il cardinale ‘ranger’ a Roma in Vaticano. Quanto al segretario di Stato Usa Mike Pompeo c’è stato un "colloquio cordiale" anche se le posizioni sulla Cina restano "distanti". (Adnkronos)

E adesso il cardinale Pell arriva in Vaticano. . Il cardinale Angelo Becciu. vedi anche: Cardinale Becciu, svolta nelle indagini grazie alla confessione di un suo stretto collaboratore A raccontare il funzionamento del «sistema» è stato uno dei quattro del cerchio magico, con la consegna di carte e conti alle autorità giudiziarie vaticane. (L'Espresso)

Insieme al funzionario Fabrizio Tirabassi, anche lui indagato, all’investimento gestito dal finanziere Raffaele Mincione, nonostante l’alert della Gendarmeria sconsigliasse rapporti con il finanziere. Ed è Perlasca che, nel marzo 2019 propone di prelevare 20 milioni di euro dal fondo personale del Papa. (Il Messaggero)

Muriello ha anche specificato che la persona che aveva deciso di avviare l'investimento al centro dell'inchiesta è proprio Perlasca. In particolare non era persona «moralmente adatta ad avere rapporti con la Segreteria di Stato». (Il Messaggero)