Vaticano, chi è monsignor Perlasca: per anni figura centrale nella Segreteria di Stato

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A febbraio, Perlasca, già capo dell’ufficio che gestisce l’Obolo di San Pietro poi rimosso da Bergoglio che lo ha nominato magistrato presso la Segnatura apostolica, è finito tra gli indagati nell’ambito dell’inchiesta interna.

Dopo l'arresto del broker molisano Gianluigi Torzi accusato di aver estorto 15 milioni alla Santa Sede, Perlasca in una intervista al Giornale disse che solo lui avrebbe voluto denunciare “la truffa sull’immobile”. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altre testate

In particolare non era persona «moralmente adatta ad avere rapporti con la Segreteria di Stato». Il monsignore inoltre avrebbe raccontato dei rapporti di Becciu con i suoi fedelissimi, tra cui l'ex segretario monsignor Carlino, indagato per estorsione nell'ambito dell'inchiesta, con Tirabassi. (Il Messaggero)

vedi anche: Ecco perché il cardinale Becciu si è dimesso. E adesso il cardinale Pell arriva in Vaticano. . Il cardinale Angelo Becciu. vedi anche: Cardinale Becciu, svolta nelle indagini grazie alla confessione di un suo stretto collaboratore A raccontare il funzionamento del «sistema» è stato uno dei quattro del cerchio magico, con la consegna di carte e conti alle autorità giudiziarie vaticane. (L'Espresso)

Ecco la verità nascosta di monsignor Perlasca sul cardinale Becciu. Chi è monsignor Perlasca: per anni figura centrale nella Segreteria di Stato Foto Fotogramma. In relazione alle dichiarazioni attribuite dalla stampa a monsignor Perlasca, il cardinale Angelo Becciu "esprime estremo stupore e dolore, denunciandone la plateale falsità". (Adnkronos)

Insieme al funzionario Fabrizio Tirabassi, anche lui indagato, all’investimento gestito dal finanziere Raffaele Mincione, nonostante l’alert della Gendarmeria sconsigliasse rapporti con il finanziere. Ed è Perlasca che, nel marzo 2019 propone di prelevare 20 milioni di euro dal fondo personale del Papa. (Il Messaggero)

Parolin, come già aveva detto Becciu, ha sentito l’ormai ex cardinale: "Ho sentito Becciu. Parolin ha anche detto che non è stato il Papa a richiamare il cardinale ‘ranger’ a Roma in Vaticano. (Adnkronos)

Pur nel rammarico per le ombre, tuttavia non è fuori luogo scorgere una luce: quella del coraggio, della determinazione, diciamo pure del decisionismo del pontefice. Un episodio spiacevole, che procura disagio e persino sofferenza a chi vuole bene alla Chiesa. (SettimanaNews)