Mps: dipendenti in sciopero venerdì 24 settembre, le ragioni

Wall Street Italia ECONOMIA

Mps, le ragioni dello sciopero. Le ragioni della protesta, spiegano i sindacati della banca senese, che effettueranno tre presidi a Roma, Milano e Bari, sono l’esclusione dei rappresentanti di 21mila addetti del gruppo bancario senese dalla discussione in corso sulle sorti del gruppo.

È indetto per il prossimo venerdì, 24 settembre, lo sciopero nazionale dei lavoratori di Mps in attesa di conoscere il futuro della banca. (Wall Street Italia)

Ne parlano anche altri media

Banco Bpm arriva a 114 mila, Credem a 103 mila, Bper a 88 mila Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all’economia reale”. (Finanzaonline.com)

Il bond è stato collocato da un consorzio di banche composto da Abn Amro, Credit Agricole, Lbbw, Santander e dalla stessa Unicredit. Unicredit, attraverso la controllata tedesca AG, ha collocato oggi un green bond a cinque anni da 500 milioni di euro, ricevendo richieste per 2,4 miliardi. (Milano Finanza)

Afferma questo il candidato di Italexit alle prossime elezioni suppletive di Siena Mauro Aurigi intervenendo sulla questione Mps al confronto tra candidati in onda su Siena Tv. “La causa dei problemi di Mps è da attribuire alla privatizzazione“. (RadioSienaTv)

Intorno alle 10:30 a Piazza Affari il titolo segna un rialzo dello 0,8% a 1,08 euro, mentre l’indice di settore sale dell’1,3 per cento Continuano i negoziati tra UniCredit e il Tesoro, primo azionista di Mps con il 64,2% del capitale, per definire il perimetro di asset che la banca di piazza Gae Aulenti dovrà rilevare. (Il Cittadino on line)

Mattinata di fisiologico rimbalzo per Unicredit, dopo la pesante correzione di ieri che si è arrestata proprio in corrispondenza del gap lasciato aperto il mese scorso attorno a 10,18 euro: la ricopertura di questo vuoto di prezzo rappresenta probabilmente l’unico aspetto positivo della caduta, ma ora il titolo dovrà dimostrare di poter allentare la pressione dal supporto in are 10,05-10, onde evitare un’ulteriore accelerazione ribassista. (Milano Finanza)

Sempre La Stampa ha parlato di un Tesoro che sarebbe al lavoro per creare un piano B per la banca". Questa operazione costerebbe allo Stato molto meno della cessione di Mps a Unicredit e darebbe vita a un polo bancario dedicato all'economia reale". (Finanza.com)