Tregua in Libia, a Berlino c’è l’accordo di tutti. Tranne che di al Sarraj e Haftar

Il Primato Nazionale ESTERI

Infine Guterres ha ribadito che “non c’è soluzione militare, lo hanno detto tutti i partecipanti.

E il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov al termine del summit di Berlino ha smorzato ogni entusiasmo facendo presente che “non c’è ancora alcun dialogo serio” tra i belligeranti al Sarraj e Haftar.

Alla base del documento “c’è un impegno di tutti gli stakeholder, comunità internazionale compresa, ad evitare ingerenze” in Libia (Il Primato Nazionale)

La notizia riportata su altre testate

Ad est, il parlamento è eletto dal popolo, che sostiene l'Esercito Nazionale Libico guidato dal maresciallo Khalifa Haftar. La Germania ha invitato alla Conferenza sulla Libia il premier del governo d'unità nazionale Fayez al-Sarraj, il generale Khalifa Haftar ed i rappresentanti di Russia, Turchia, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Egitto, Cina, Onu e Ue. (Sputnik Italia)

Nel momento stesso in cui sul terreno si riprenderà con la violenza e con i morti, l’impegno della diplomazia internazionale potrà dirsi ricondotto al punto di partenza. DALL’INVIATA A BERLINO. (La Stampa)

Credo che la conferenza di Berlino abbia sostenuto il processo di pace promosso dalle Nazioni Unite", ha dichiarato la Merkel alla conferenza stampa finale. La conferenza di Berlino sulla Libia ha svolto un ruolo importante nel sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per risolvere la crisi, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel. (Sputnik Italia)

La foto di gruppo dei leader che hanno partecipato domenica alla Conferenza di Berlino sulla Libia - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . La strada per la pace in Libia è ancora molto lunga: a Berlino domenica è stato compiuto un primo passo. (Avvenire)

Parlando del vertice tedesco l’inviato si è detto ottimista anche sulla possibilità che la «tregua si trasformi in cessate il fuoco». Durante il vertice ha preso corpo l’ipotesi di una presenza internazionale in Libia per garantire l’applicazione del cessate il fuoco. (Lettera43)

E a riportare il tema all’attenzione di tutti i leader internazionali e, in particolare, del governo italiano, è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. Inoltre, l’esercito nazionale libico, ha spiegato ancora il portavoce, segue da vicino i movimenti dei servizi di intelligence turchi per trasferire terroristi dal Mali, dal Ciad e dal Niger. (Fanpage.it)