Libia, l’appello di al-Sarraj se dovesse fallire Berlino: «Una forza di protezione internazionale per i civili libici»

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«Vorremmo una forza di protezione – ha detto il capo del Governo di unità nazionale – non perché dobbiamo essere protetti come governo ma per proteggere la popolazione civile libica, che è stata bombardata per nove mesi», ha aggiunto.

In un’intervista al quotidiano tedesco Die Welt, il leader di Tripoli ha chiesto lo spiegamento di una «forza di protezione internazionale in Libia nel caso in cui il maresciallo Haftar riprenda le ostilità. (Open)

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La foto di gruppo dei leader che hanno partecipato domenica alla Conferenza di Berlino sulla Libia - Ansa. COMMENTA E CONDIVIDI. . . . . . La strada per la pace in Libia è ancora molto lunga: a Berlino domenica è stato compiuto un primo passo. (Avvenire)

Durante il vertice ha preso corpo l’ipotesi di una presenza internazionale in Libia per garantire l’applicazione del cessate il fuoco. La foto di rito tra i partecipanti al vertice di Berlino sulla Libia. (Lettera43)

Proprio rivolgendosi a Erdogan, al Mismari si è riferito ai mercenari siriani trasferiti dalla Turchia all’ovest della Libia nelle ultime settimane a difesa del governo di Sarraj. E a riportare il tema all’attenzione di tutti i leader internazionali e, in particolare, del governo italiano, è il portavoce dell’autoproclamato esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar. (Fanpage.it)

Ad est, il parlamento è eletto dal popolo, che sostiene l'Esercito Nazionale Libico guidato dal maresciallo Khalifa Haftar. Anche il presidente russo Vladimir Putin e il Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte parteciperanno alla conferenza. (Sputnik Italia)

Credo che la conferenza di Berlino abbia sostenuto il processo di pace promosso dalle Nazioni Unite", ha dichiarato la Merkel alla conferenza stampa finale. La conferenza di Berlino sulla Libia ha svolto un ruolo importante nel sostenere gli sforzi delle Nazioni Unite per risolvere la crisi, ha affermato la cancelliera tedesca Angela Merkel. (Sputnik Italia)

Per quello che io ricordo - ha aggiunto - lo stato del dialogo è molto migliore di due o tre anni fa». DALL’INVIATA A BERLINO. (La Stampa)