Francia, tensione a proteste Nantes e Rennes contro riforme

Tiscali Notizie ESTERI

Migliaia di persone in tutta la Francia continuano a manifestare stasera contro la riforma del sistema pensionistico voluta dal presidente Emmanuel Macron. Secondo i media francesi, ci sono stati momenti di tensione in particolare a Nantes (nordovest), dove circa 6.000 persone sono scese in piazza e in alcuni punti hanno eretto barricate dando alle fiamme cassonetti ed altri oggetti, e a Rennes (nord) dove un migliaio di persone sono rimaste bloccate in un centro commerciale dopo che una manifestazione studentesca ha tentato di fare irruzione nel complesso. (Tiscali Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Circa 3.000 manifestanti si sono riuniti a partire dalle 18 del 17 marzo attorno all'obelisco, la polizia ha transennato i punti sensibili della piazza ma gruppi di giovani con il volto mascherato hanno dato alle fiamme una gran quantita' di transenne e materiale da cantiere. (Tiscali Notizie)

Ancora proteste a Parigi e in altre città della Francia contro la decisione del governo di ricorrere all'articolo 49 comma 3 della Costituzione per approvare la controversa riforma delle pensioni senza approvazione parlamentare. (Fanpage.it)

Per tutelare l'ordine pubblico è stato vietato ogni nuovo assembramento a Place de la Concorde e sugli Champs-Élysées. Rafforzati i controlli e la presenza delle forze dell’ordine a Parigi, dopo le continue proteste e manifestazioni di questi giorni, che seguono l’approvazione della riforma delle pensioni voluta da Emmanuel Macron. (LaPresse)

Era il 1571 quando, stufo di fare il magistrato a Bordeaux, Montaigne diede le dimissioni e si chiuse in casa fra i suoi libri. Di Giovanni Serafini "Non posso far niente se non provo piacere": in questa frase dei Saggi di Montaigne troviamo già in embrione la concezione edonistica, libertaria e sotto sotto anarchica che periodicamente emerge nella società francese. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Proseguono le proteste a Parigi contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Migliaia di persone sono scese in piazza sabato 18 marzo a Parigi, paralizzando di nuovo la capitale francese. (Il Sole 24 ORE)

Altre a Bordeaux, Tolosa, Marsiglia. Dopo il caos esploso giovedì sera a Place de la Concorde (258 fermi), e manifestazioni spontanee in tutta la Francia contro il ricorso del governo alla blindatura della riforma delle pensioni passata senza sottoporla al voto dell'Assemblea nazionale (oltre 60 mila persone), ieri vari bis in tutto l'Esagono. (ilGiornale.it)