NBA, Mike D’Antoni e l’errore arbitrale su Harden: “Sono senza parole”

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Hanno detto che il pallone ha colpito James e poi è tornato indietro, perciò che era interferenza a canestro da parte sua.

Il coach degli Houston Rockets ha svelato di aver tentato di chiamare il challenge durante il successivo timeout per chiedere agli arbitri una review dell’episodio.

Dopo l’incredibile svista arbitrale sull’ormai noto episodio della schiacciata di James Harden nella notte contro i San Antonio Spurs, Mike D’Antoni nel post partita ha voluto commentare quanto successo. (NbaReligion)

La notizia riportata su altre testate

Il match cambia incredibilmente faccia quando a meno di otto minuti dalla fine, con Houston sopra di ben 15 punti, la terna arbitrale annulla una schiacciata del “Barba” Harden, perché… “troppo forte”. (IlNapolista)

La stella dei Rockets è infatti diventata il terzo giocatore della storia NBA a realizzare una prestazione da almeno 50 punti subito dopo una da almeno 60. Tifoso degli Orlando Magic e dell’AC Milan, fondatore di BasketUniverso con una passione smodata per sport e musica rap. (BasketUniverso)

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E secondo DeRozan nulla è precluso al suo amico/rivale: “Sono abbastanza sicuro che se si impegnasse per fare solo quello, potrebbe segnare 100 punti [in una partita]”. Se trovasse una serata straordinaria da tre punti e con l’obiettivo in testa di segnarne 100 (quindi senza smazzare assist ai compagni ma impegnandosi solo su quello), Harden potrebbe quasi pensare di rendere realtà la previsione di DeRozan. (Sky Sport)

Gli arbitri fischiano e, dopo un breve conciliabolo, annullano i due punti, fra le proteste di D'Antoni e dello stesso giocatore. Il n.13 dei Rockets schiaccia talmente forte che il pallone entra e riesce, dopo avere toccato il ferro. (Tiscali.it)

Gli arbitri hanno ammesso l’errore ma per la NBA potrebbe non bastare: gli Spurs hanno vinto dopo una grande rimonta (propiziata dai 19 punti nel quarto quarto di Lonnie Walker IV) e quel canestro risulta quindi decisivo. (Basketinside)