Zelensky invoca le armi pesanti occidentali. Altre sanzioni Usa

ilGiornale.it ESTERI

Delle esportazioni del grano ucraino parleranno venerdì il presidente russo Vladimir Putin e quello turco Recep Tayyip Erdogan

Kiev ritiene che le armi occidentali possano cambiare l'esito del conflitto, mentre Mosca assicura che la campagna militare russa per prendere il pieno controllo della regione ucraina del Donetsk procede «secondo i piani».

A Kiev ne servono di più pesanti e il più rapidamente possibile per respingere i raid di Mosca e passare poi al contrattacco. (ilGiornale.it)

La notizia riportata su altri media

Proprio oggi, infatti, Zelensky ha firmato un decreto che porta a 70 anni il limite di età per il richiamo alle armi. Nel frattempo, Zelensky ha ordinato – nonostante l’apparente mancanza di soldati – di anticipare l’evacuazione dei cittadini del Donbass, prevista per l’autunno (come aveva dichiarato la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuck). (Nicola Porro)

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha chiesto colloqui diretti con il suo omologo cinese Xi Jinping. Il presidente ucraino ha poi definito la Cina uno “Stato molto potente con un’economia potente” (Periodico Daily)

- DNIPROPETROVS'K, 02 AGO - Durante una visita a sorpresa a Kiev il ministro degli Esteri polacco e Chairman in Office dell'Osce, Zbigniew Rau, ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Tiscali Notizie)

Pubblicità Durante la visita, a cui ha partecipato anche la segretaria generale dell'Osce, Helga Schmid, Rau ha ricordato "l'impegno dell'Osce in Ucraina nel suo cammino verso la sicurezza e la stabilità". (La Sicilia)

In queste ore il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha reagito alla dichiarazione. 4 Agosto 2022 16:22. “E la storia si ripeterà”, ha affermato il collaboratore di Vladimir Putin (StrettoWeb)

Dopo un'ispezione congiunta da parte di delegati di Turchia, Ucraina, Russia e Onu, proseguirà il suo viaggio verso Tripoli in Libano, la sua destinazione finale, dove dovrebbe arrivare il 6 agosto. Razoni è la prima nave che trasporta cereali ucraini partita dal porto di Odessa in base all'accordo del 22 luglio patrocinato da Ankara e dall'Onu. (L'Unione Sarda.it)