Michael Lang, come organizzai il festival più famoso del mondo

Chissà se i libri di storia, negli anni seguenti, troveranno lo spazio di qualche riga per ricordare il festival di Woodstock e, soprattutto, per ricordare Michael Lang.

È stato l'organizzatore del più grande festival rock di tutti i tempi, non tanto per il grande numero di persone che vi parteciparono, ma per il clima, il messaggio, la forza ideale che Woodstock ha avuto e che, incredibilmente, ancora ha

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

Nel 1994 e nel 1999 Lang organizzò due edizioni celebrative di Woodstock ma in location diverse da quella originale. Negli anni la sua azienda di produzioni live e management, la Michael Lang Organization, ha lavorato con artisti quali MADONNA, BRUCE SPRINGSTEEN, PRINCE, SHAKIRA, LINKIN PARK e molti altri (metalitalia.com)

Michael Lang stesso aveva preso le distanze dal progetto e poi gli organizzatori aveva annunciato che Woodstock 50 non si sarebbe tenuto perché non c'erano le condizioni di sicurezza necessarie Woodstock, cinquant'anni fa la tre giorni pace, amore e musica: il libro di Michael Lang 1969-2019, l’evento simbolo della storia del rock compie 50 anni. (La Repubblica)

Per Woodstock, lui e i tre amici John Rosenman, Artie Kornfeld e John Roberts pensavano a un raduno da 50’000 persone: ne arrivarono 500’000 che si trovarono di fatto senza alcun supporto, senza cibo né acqua e sostegno medico. (Corriere del Ticino)

Nel 1969 trasformò la fattoria di un allevatore di mucche nel luogo simbolo di una generazione e della controcultura. Nato a Brooklyn, Lang abbandonò gli studi alla New York University per trasferirsi nell’area di Miami. (Corriere della Sera)

Lang è morto nella notte tra sabato 8 e domenica 9 gennaio al Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York. Lang come detto, aveva 77 anni, ed are affetto da un linfoma non Hodgkin. (Ck12 Giornale)

approfondimento. Nella storia di Michael Lang non esiste solamente Woodstock anche se, a conti fatti, si tratta dell’evento mondiale che lo ha realmente portato alla ribalta insieme alle sue grandi capacità imprenditoriali e la passione spiccata per il rock e tutto ciò che fosse “alternativo”. (Sky Tg24 )