Alex Zanardi, un anno dopo l'incidente: come sta. Parla il figlio

L’avvocato di Alex Zanardi, Carlo Covi, a questo proposito ha detto: “Noi crediamo nella giustizia e per questo andremo avanti per la nostra strada

Secondo quanto riportato da ‘La Repubblica’, Alex Zanardi è vigile, ma l’interazione è ridotta al minimo.

Parla il figlio Le ultime notizie sulle condizioni di salute di Alex Zanardi, un anno dopo il gravissimo incidente in handbike. A un anno di distanza dall’incidente in handbike a Pienza, accaduto il 19 gennaio 2020, ‘La Repubblica’ ha fornito alcuni aggiornamenti sulle condizioni di salute di Alex Zanardi. (Virgilio Notizie)

Su altri giornali

Le condizioni di Zanardi, dopo quel terribile schianto, sono da subito gravissime. Non lo fece neppure dopo l'incidente del 2001, che gli costò l'amputazione di entrambe le gambe (Il Giornale di Vicenza)

“Questo è il giorno più bello della mia vita“, aveva detto Zanardi quella mattina prima di darci dentro sull’handbike. Il direttore Franco Chioffi, come riportato da Fanpage, svela: “Adesso Zanardi è fuori dal letto, l’hanno messo in poltrona“ (SuperNews)

Piano piano le sue condizioni stanno migliorando. Sostegno e affetto che tutti gli estimatori di un campione capace di trascendere il discorso sportivo non hanno mai fatto mancare in questi dodici mesi. (Sportal)

Ma la famiglia di Alex ha chiesto un supplemento d’indagini sulla dinamica dell’incidente. La famiglia di recente ha parlato delle condizioni del campione italiano. Un anno fa la vita di Alex Zanardi cambiava ancora una volta. (instaNews)

Pochi istanti dopo l'urto, Zanardi perse l'equilibrio e si ritrovò sbalzato contro il paraurti del tir, procurandosi fratture multiple al volto e alla testa. La famiglia Zanardi, tramite il suo legale di fiducia, l'avvocato Carlo Covi, ha contestato tale ricostruzione. (Today.it)

A dodici mesi esatti dal drammatico evento, parla il figlio di Alex Zanardi, che svela alcune novità in merito alla situazione di suo padre. Non può parlare nelle sue condizioni e c’è ancora molto lavoro da fare per cercare di raggiungere una situazione che possa essere il più vicino possibile alla normalità (ultimaparola.com)