Chi è il disoccupato siciliano che ha minacciato Giorgia Meloni e la figlia per il reddito di cittadinanza

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Si chiama Sasha Lupo, ha 27 anni e ha un leggero handicap fisico. Il disoccupato di Rosellini in provincia di Siracusa che ha minacciato la premier Giorgia Meloni e sua figlia è un percettore del reddito di cittadinanza: ha preso circa 500 euro mensili per 18 mesi. Poi ha ottenuto a ottobre il rinnovo. Sua madre fa la cassiera in un supermercato. Suo padre aveva un negozio di abbigliamento ma lo ha chiuso. (Open)

Ne parlano anche altre fonti

Così Massimo Ruspandini, parlamentare di Fratelli d’Italia. È un comportamento inaccettabile che non ci impedirà di realizzare il programma elettorale presentato agli elettori e su cui abbiamo ricevuto un mandato chiaro”. (Frosinone News)

“Il mio assistito – dice ad Agi l’avvocato Giuca – ha sempre svolto lavori saltuari, tra cui le consegne delle pizze, e ha un passato contrassegnato da problemi, ma ha commesso un grave errore di cui ha compreso la portata. (Siracusa News)

Ma ero proprio terrorizzato dall’idea che la Meloni mi togliesse il reddito di cittadinanza, questo pensiero mi ha fatto perdere il lume della ragione». (RagusaNews)

È un disoccupato di 27 anni, residente a Siracusa, l'uomo accusato di aver minacciato di morte via web la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Gli agenti della polizia postale sono arrivati a lui nonostante utilizzasse uno pseudonimo e dopo la perquisizione in casa hanno proceduto al sequestro delle apparecchiature informatiche e dell'account social. (Liberoquotidiano.it)

Eccoli qui, in breve, alcuni dei commenti che giravano ieri su Twitter. Ammesso, naturalmente, che tutta questa storia degli attacchi alla Meloni non sia stata costruita a tavolino proprio dal governo... (Liberoquotidiano.it)

La critica è d'obbligo, essendo l'Italia una democrazia, ma troppo spesso sconfina nelle minacce e nella violenza verbale. I politici di ogni schieramento sembrano essere concordi sulla necessità di porre finalmente un freno alla escalation di violenza social. (ilGiornale.it)