Caravaggio in Bergamo

L’opera di Caravaggio è esposta all’interno del percorso museale, nello storico palazzo sede dell’Accademia Carrara, e inserita grazie a un allestimento studiato ad hoc, nella sala dedicata alla pittura del Seicento, a fianco alle opere di cultura caravaggesca.

è il titolo scelto per questa straordinaria opportunità offerta al pubblico, per sottolineare sia l’appartenenza dell’Accademia Carrara alla città sia il desiderio di ripartenza comune alla cittadinanza e al suo territorio. (Artribune)

Se ne è parlato anche su altri media

L’Accademia Carrara è il primo museo in Italia ad adottarlo. «Per ora è rossa con dei cuori, ma stiamo pensando di realizzarne di diversi tipi, magari con qualche capolavoro del museo», anticipa Bonaldi. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

Un gesto di solidarietà che consente al museo bergamasco di riaprire le porte da domani venerdì 22 maggio esponendo uno dei quadri più celebri di Michelangelo Merisi. “Caravaggio in Bergamo” è il titolo scelto per sottolineare sia l’appartenenza dell’Accademia Carrara alla città sia il desiderio di ripartenza comune alla cittadinanza. (La Repubblica)

«Le giuste distanze e i non assembramenti riducono il pericolo di contagio – dichiara la direttrice dell’accademia, Maria Cristina Rodeschini – le misure da noi adottate permettono di muoversi senza impedimenti, in condizioni di totale sicurezza". (IL GIORNO)

Il weekend offre così la possibilità, prosegue Ghisalberti, «di riscoprire Bergamo attraverso i suoi luoghi d’arte e di cultura». Chiudevano visivamente il percorso della mostra «Tiziano e Caravaggio in Peterzano», esposizione che pochi, a causa dell’epidemia, hanno potuto ammirare. (Corriere Bergamo - Corriere della Sera)

In particolare la riapertura dello storico museo avviene nel segno di Caravaggio, con l'esposizione, nella collezione permanente, del dipinto "I musici", del quale il Metropolitan Museum di New York ha concesso il prolungamento del prestito per tutta l'estate. (Yahoo Finanza)

Tra i tre giovani impegnati in un intrattenimento musicale, il pittore si autoritrae, secondo una pratica diffusa e qui rappresentata in una scena di decisa modernità, con quella figura che ci dà le spalle e di cui intuire le sembianze attraverso il profilo appena accennato". (Arte.it)