Milan con Leao e Ibra. Inter, Barella e Sensi dal 1'. Lazio ancora con Caicedo

La Gazzetta dello Sport SPORT

Lecce-Inter (domenica, ore 15) — Lecce Si ferma Falco, Calderoni, Farias e Shakhov non recuperano.

Milan-Udinese (domenica, ore 12.30) — Milan Gigio Donnarumma è ancora in dubbio, Begovic scalda i guanti, che sarebbe così al debutto.

Lazio-Sampdoria (sabato, ore 15) — Lazio Lulic squalificato, Correa non ancora al 100%: Simone Inzaghi schiera Jony a sinistra e davanti conferma Caicedo con Immobile. (La Gazzetta dello Sport)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Intervistato da Sky Sport, Niccolò Barella ha fatto un primo bilancio della sua esperienza all’Inter, spendendo ancora una volta grandi elogi per Antonio Conte. (Fonte: Sky Sport) (fcinter1908)

Nicolò Barella, centrocampista dell'Inter, si è concesso ai microfoni di 'Sky Sport' per commentare i suoi primi mesi in nerazzurro, dopo il trasferimento dal Cagliari concretizzato in estate: ''L'Inter mi ha voluto tanto, ho fatto di tutto per ripagare la fiducia. (CalcioMercato.it)

Dal 1' anche Candreva, Sensi, Biraghi, Bastoni, De vrij e Lautaro, fuori dall'undici titolare in coppa contro il Cagliari. Secondo la Gazzetta dello Sport, soltanto lui salterà la trasferta di Lecce, visto che pure Asamoah potrà quantomeno andare in panchina. (Fcinternews.it)

Io spero di esserci, voglio aiutare i miei compagni. Il fatto che il girone di Euro 2020 si svolgerà in Italia (a Roma ndr) è una cosa positiva, cercheremo di fare il massimo. (TUTTO mercato WEB)

(sabato ore 20:45). KOULIBALY E MERTENS SEMPRE KO, GIOCA CUTRONE. Sempre out Ghoulam, Koulibaly, Maksimovic, Meret, Mertens. LECCE-INTER (domenica ore 15:00). BABACAR CON LAPADULA, DALL'INIZIO SENSI E BARELLA. (Eurosport.it)

Antonio Donnarumma imbattuto per la terza volta su tre. Marco Fallisi. Se è vero che chi si accontenta gode, ai 32mila di San Siro è andata piuttosto bene: erano venuti per applaudire le magie di Ibrahimovic, si sono consumati le mani a forza di festeggiare i gol di Piatek, Castillejo e Theo Hernandez. (La Gazzetta dello Sport)