Maturità: il ritorno delle prove scritte «Bello ritrovarsi l'ultima volta in classe» L'iperconnessione tra i temi più scelti

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Cronache Maceratesi INTERNO

Maturità: il ritorno delle prove scritte. «Bello ritrovarsi l’ultima volta in classe». L’iperconnessione tra i temi più scelti. MACERATA - Dopo due anni di stop causa pandemia, è ritornato il tema d'Italiano.

Gli fa eco il suo compagno: «Rispetto alla simulazione in classe ho trovato prove più facili – dice Rapari – .

Nedda di Verga, La via ferrata di Pascoli, il Covid, la musica e Liliana Segre le altre tracce proposte. (Cronache Maceratesi)

La notizia riportata su altri giornali

Alcuni soddisfatti, altri meno: dalla loro voce traspare la delusione per il contenuto delle tracce della prima prova degli esami di maturità di quest’anno, con il ritorno degli scritti dopo la parentesi della pandemia (Corriere)

All’uscita del Liceo Lussana i ragazzi si confrontano sulla prima prova dell’esame di maturità appena terminata, quella di italiano. Ora testa a giovedì mattina con la seconda prova, che per i ragazzi del Lussana sarà matematica (BergamoNews.it)

Ore 8:30. Seconda Prova Maturità 2022: voto finale e punteggio. (Skuola.net)

A differenza dell’epoca pre-pandemia – quando lo studente per la seconda prova doveva misurare le proprie competenze su più discipline – ora ce ne sarà solo una. È il ministero che specifica la durata della seconda prova in fondo alla traccia, dove riporta anche dopo quante ore si può uscire da scuola se si è finito il compito (Il Fatto Quotidiano)

Lorenzo e Marco: “Pensiamo che sia andata bene, abbiamo scelto il tema di riflessione sulla connessione e i social network. Ender: “Penso che sia stato abbastanza bene, ho scelto il tema legato alla storia e alla Seconda guerra mondiale (Valdarnopost)

Oggi, 22 giugno, alle 8.30, è stata somministrata a più di 500.000 studenti la prima prova scritta d’italiano, tornata dopo due anni a causa della situazione pandemica. Dopo mesi di tototracce oggi il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha spinto il famoso “bottone” che ha inviato ai vari istituti italiani le tracce scelte dal MI. (Tecnica della Scuola)