Gigantesco giro di tangenti per 17 anni: Ericsson patteggia un miliardo di dollari
La società ha ammesso di aver creato un fondo per regali, viaggi e divertimenti di funzionari per ottenere commesse.
La società svedese di telecomunicazioni Ericsson pagherà oltre 1 miliardo di dollari come patteggiamento per le accuse di corruzione che interessano un periodo di 17 anni e almeno 5 Paesi, dall'Asia al Medio Oriente.
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Per l'accusa, Ericsson era coinvolta in un sistema di tangenti, falsificazione di libri contabili e corruzione in Paesi come Cina,Vietnam,Indonesia e Kuwait (YouTG.net)
Ne parlano anche altri giornali
Secondo l'accusa, la compagnia svedese era coinvolta in uno schema per pagare tangenti, falsificare i libri contabili e chiudere un occhio sulla corruzione, in Paesi come Cina, Vietnam, Indonesia e Kuwait (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La società svedese di telecomunicazioni Ericsson ha ammesso di aver creato un fondo per regali, viaggi e divertimenti di funzionari per ottenere commesse. La Ericsson era coinvolta in un sistema di tangenti, falsificazione di libri contabili e corruzione in Paesi come Cina, Vietnam Indonesia e Kuwait (Agenpress)
– WASHINGTON, 7 DIC – La società svedese di telecomunicazioni Ericsson ha concordato di pagare oltre 1 miliardo di dollari per patteggiare accuse di corruzione che spaziano in un periodo di 17 anni e toccano almeno cinque Paesi, dall’Asia al Medio Oriente. (la voce d'italia)
Lo afferma Adobe Analytics, sottolineando che il Black Friday è stata la giornata migliore in termini di vendite da dispositivi mobili, con 2,9 miliardi realizzati solo con acquisti dagli smartphone. Clicca 'Commenti'. (Ticinonews.ch)
Ericsson, 17 anni di corruzione: pagherà un miliardo. Condividi. WASHINGTON, 7 DIC – La società svedese di telecomunicazioni Ericsson ha concordato di pagare oltre 1 miliardo di dollari per patteggiare accuse di corruzione che spaziano in un periodo di 17 anni e toccano almeno cinque Paesi, dall’Asia al Medio Oriente. (Imola Oggi)
La legge statunitense riconosce la giurisdizione sulla corruzione delle società le cui azioni sono vendute a Wall Street o se i reati interessano il territorio. Anche una controllata egiziana si è dichiarata colpevole in una corte federale di New York di aver cospirato per violare il Foreign Corrupt Practices Act del 1977. (Euronews Italiano)