Assegno da 100 milioni sequestrato: «Tentavano l'ingresso in Svizzera»

Ticinonline INTERNO

Notizie queste che, come confermano dal comando della Guardia di Finanza di Ponte Chiasso, sono trapelate in mattinata nonostante la vicenda sia coperta dal segreto istruttorio.

Il riferimento è all'assegno da sogno (l'importo è di 100 milioni di euro) e al contratto a sua volta milionario, sequestrati in prossimità del confine tra Como e Chiasso.

Il contratto, invece, sarebbe stato stipulato dai due soggetti e riguarderebbe il pagamento di 14 milioni all'atto dell'incasso dell'assegno. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

Sequestrato anche un contratto stipulato fra l’iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14 milioni e mezzo di euro all’atto dell’incasso dell’assegno da 100 milioni di euro. I due indagati, nei confronti dei quali non sono stati emessi provvedimenti restrittivi, sono difesi dagli avvocati Francesco e Paola Stilo. (Corriere della Calabria)

Zinnà è stato condannato per narcotraffico internazionale nell'operazione "Decollo" della Dda di Catanzaro e ora è sotto processo per usura a Vibo Valentia. I due indagati sono assistiti dagli avvocati Francesco e Paola Stilo del foro di Vibo Valentia. (Gazzetta di Parma)

I finanzieri hanno sequestrato anche un contratto stipulato tra l'iraniano e il vibonese, relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno. Zinnà è noto alle forze dell'ordine: sotto processo per usura a Vibo Valentia, è stato già condannato per narcotraffico internazionale in un'operazione della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. (L'Unione Sarda.it)

I finanzieri hanno anche sequestrato un contratto stipulato fra l'iraniano e il vibonese relativo al pagamento di 14,5 milioni di euro all'atto dell'incasso dell'assegno da 100 milioni. I due sono stati fermati mentre, in auto, cercavano di oltrepassare il confine. (Tiscali.it)

Zinnà risulta già condannato per narcotraffico internazionale nell’ambito dell’operazione “Decollo”, condotta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e ora è inoltre a processo a Vibo Valentia con l’accusa di usura. (Corriere della Sera)

L'assegno sequestrato su ordine del pm Simona Di Salvo del Tribunale di Como è stato emesso dal Credito Suisse di Ginevra. Due uomine sono state fermate dalla Gdf alla frontiera di Ponte Chiasso (Como) con un assegno del valore di 100 milioni ritenuto di provenienza sospetta. (Today)