Anche Mercedes e Ford rallentano sull'elettrico: "La transizione richiederà più tempo del previsto"

DMove.it ECONOMIA

Negli scorsi anni, sono stati tanti i produttori che si dicevano pronti ad abbracciare velocemente la transizione all’elettrico. Praticamente ogni marchio ha elaborato un piano per arrivare al 2035 con un listino europeo composto solo da elettrica, come da volere UE. Qualcuno si è spinto oltre, abbassando quest’asticella al 2030. I non particolarmente lusinghieri dati di vendita delle elettriche, sommati a una rete di ricarica pubblica ancora acerba - l’ACEA ha recentemente lanciato l’allarme su una crescita molto lenta dei punti di ricarica in Europa - ha però portato più di qualche azienda a rivedere questi piani: gli ultimi ad annunciare un rallentamento sull’elettrico sono Mercedes e Ford. (DMove.it)

Su altri media

Una “base” che doveva essere presentata nel 2028, ma che di fatto non vedrà la luce, stando a quanto riporta Autocar che cita Handelsblatt. Mercedes ferma lo sviluppo della nuova piattaforma MB.EA Large destinata alle sue future auto elettriche di lusso. (HDmotori)

A riportarlo è il quotidiano tedesco Handelsblatt, citando fonti vicine alla vicenda. Gli scarsi volumi di vendita delle auto elettriche hanno portato Mercedes a fare retromarcia sulla piattaforma MB.EA-Large, che avrebbe dovuto essere destinata alla produzione di auto green di lusso. (Automoto.it)

L'obiettivo strategico di Mercedes-Benz è la riduzione a zero delle emissioni. È una certezza. Tuttavia, il processo di trasformazione potrebbe richiedere più tempo del previsto. Lo ha dichiarato il presidente e CEO di Mercedes-Benz, Ola Källenius, durante l'assemblea annuale degli azionisti. (Tom's Hardware Italia)

È il caso della Ford, ad esempio: il colosso americano perde 132.000 dollari per ogni vettura elettrica prodotta, tanto che nel primo trimestre 2024 la divisione del costruttore dedicata alle EV è in rosso di 1,3 miliardi di dollari; il doppio di quanto perso nel primo trimestre 2023 vendendo auto alla spina. (Il Fatto Quotidiano)

Il progetto di una nuova architettura che sostituisca l'attuale EVA delle Mercedes EQE ed EQS sarebbe stato fermato, in ragione della scarsa domanda sui modelli elettrici. (Auto.it)

Sul mercato cinese, infatti, le richieste di auto elettriche sono in costante aumento e nel primo trimestre di quest’anno le vendite del costruttore tedesco sono crollate qui dell’11%. Una scelta forse comprensibile, dal momento che le vendite di auto alimentate a batteria restano al di sotto delle aspettative. (RSI.ch Informazione)