Davvero la crisi in Kazakistan ha causato il calo di Bitcoin? La spiegazione

Sky Tg24 ESTERI

GUARDA IL VIDEO. Alcuni esperti hanno legato il calo del prezzo del Bitcoin alla crisi politica in atto in Kazakistan.

Il Kazakistan è infatti il secondo paese al mondo per capacità di calcolo offerta alla blockchain su cui vengono effettuate le transazioni in Bitcoin.

"Bitcoin si fonda su questa rete di minatori, i miners" ha continuato De Rossi "che decidono volontariamente di dedicare potenza computazionale per mantenere la rete e per guadagnare nuovi Bitcoin. (Sky Tg24 )

Ne parlano anche altri media

Secondo gli analisti, la pressione ribassista che ha investito le criptovalute in questo inizio di anno è dovuto ad alcuni macrofattori, su tutti il tapering della Federal Reserve e la situazione in Kazakistan, secondo paese al mondo nel mining di Bitcoin (EOS Sistemi avanzati scrl)

Alla base delle proteste, l'aumento del prezzo del gas che ha causato un aumento generale del costo della vita. Secondo il presidente, rimarranno sul suolo nazionale fino a quando la situazione non sarà "completamente stabilizzata" (Fanpage.it)

Leggi anche:. • Human Rights Watch: i diritti violati nel mondo secondo il report 2020. La situazione in Kazakistan: risorse naturali e diritti umani. L’inizio di gennaio è coinciso con il ritorno delle proteste operaie nelle industrie che nella città di Žanaozen estraggono gas e petrolio. (Osservatorio Diritti)

Jaran Mellerud, analista della società di criptovalute Arcane Research, stima che lo spegnimento di internet da solo potrebbe essere costato ai miner kazaki 7,2 milioni di dollari. Quando nel 2017 Denis Rusinovich fondò la società di estrazione di criptovalute Maveric Group in Kazakhstan, era convinto di aver fatto centro. (Wired Italia)

Più passano i giorni e più il quadro in cui si è sviluppata la crisi energetica che ha portato alle rivolte in Kazakistan sembra condurre proprio alle criptovalute. Tutta colpa dei Bitcoin? (Radio Popolare)

In Kazakistan la rete web non era un problema e l’energia abbondava. Il primo gruppo di computer che completa il calcolo valida un blocco di transazioni e ottiene un bitcoin come ricompensa. (Avvenire)