Xiaomi: ora è ufficiale, ecco la lista che riceve MIUI 12.5

Ecco a voi l’elenco completo delle adesioni alla nuova versione del sistema operativo.

Al momento non abbiamo info sulle tempistiche risolutive ma abbiamo la lista completa che troviamo qui a seguire.

MIUI 12.5 in arrivo da Xiaomi: questi telefoni la riceveranno di sicuro. L’azienda cinese si è esposta in merito al rilascio della nuova versione del suo OS personalizzato.

In totale abbiamo 27 telefoni in attesa di ricevere le novità della nuova build. (Tecnoandroid)

Su altri media

Il National Defense Authorization Act del 1999 è la legislazione utilizzata dagli Stati Uniti per designare Xiaomi come azienda militare cinese. L’amministrazione ha anche dato vita alla Entity List, che ha l’obiettivo di limitare le società americane che esportano tecnologia a società cinesi. (CorCom)

I genitori possono monitorare il tutto tramite app e rendere lo smartwatch semplicemente un orologio. Non mancano poi funzioni di posizionamento sicuro, con monitoraggio in tempo reale, white list dei contatti e tasto SOS. (GizChina.it )

Xiaomi è finita tra le aziende “non sicure” per gli USA. In sostanza, questo vuol dire che Xiaomi non avrà problemi, almeno per il momento, a certificare i propri dispositivi Android attraverso il programma di Google. (TEEECH)

Xiaomi ha rilasciato una dichiarazione: "Xiaomi ha sempre rispettato la legge e agito in conformità con le disposizioni e i regolamenti delle giurisdizioni dei Paesi in cui svolge la propria attività. Xiaomi non ha niente di tutto questo: fa elettronica di consumo, produce smartphone e monopattini elettrici. (DDay.it - Digital Day)

Per approfittare subito della promozione del momento, quello che devi fare è collegarti a questo indirizzo, che ti porterà direttamente su Amazon. Prima di mettere l’aspirapolvere di Xiaomi nel carrello, ricordati di spuntare la casella dedicata allo sconto aggiuntivo, come mostrato nell’immagine. (Telefonino.net)

Divieto agli investitori americani di detenere le azioni. “Non siamo collegati, controllati o affiliati con l’esercito cinese, adotteremo le azioni opportune per proteggere gli interessi dell’azienda e dei suoi azionisti”, dichiarano da Pechino. (Wired Italia)